La “Costituente dell’alternativa”: le tre minoranze si presentano

Con questa denominazione le opposizioni si propongono ai cittadini: Pd, Revello e M5S invitano alla riunione in programma il 19 dicembre

Le minoranze riunite in vista delle prossime elezioni amministrative sono pronte a incontrare i cittadini e a ufficializzare il percorso verso giugno 2024, quando gli elettori saranno chiamati a votare per rinnovare il consiglio comunale.

L’annuncio che Partito Democratico, Revello Controcorrente e Movimento 5 Stelle stessero lavorando insieme per costituire un’unica lista risale a diverse settimane fa. Ora, dicono i referenti delle tre realtà politiche, è il momento di avviare la fase operativa di confronto con la cittadinanza. La scelta di formare un’unica lista ha una motivazione precisa: riunire i voti di chi si oppone all’attuale amministrazione, e non disperdere queste forze in più liste.

L’appuntamento per incontrare le opposizioni è fissato per martedì 19 dicembre a villa Ranzoni, come si legge nel comunicato firmato da Partito Democratico cossatese, lista Revello Controcorrente e Movimento 5 Stelle: «Negli ultimi mesi il Partito Democratico cossatese ha avviato un intenso lavoro di dialogo con le forze politiche cittadine, con gruppi di persone, associazioni, punti di riferimento della società civile, per mettersi in ascolto e di cercare di costruire, insieme a tutte le parti coinvolte, un percorso possibile di alternativa all’attuale maggioranza di centrodestra che governa Cossato da quasi 15 anni. Oggi, al termine di una prima lunga fase di ascolto e dialogo, le forze che già hanno aderito al progetto hanno deciso di fare un passo ulteriore e di organizzare per il 19 dicembre a villa Ranzoni un momento di lavoro, ascolto e presentazione. Una vera e propria “costituente dell’alternativa”, che coinvolgerà non solo sigle, liste o partiti, ma chiunque tra le persone e le parti attive della città vorrà rendersi partecipe e portare proposte, critiche, spunti e stimoli. L’obiettivo è uscire da quell’incontro con un chiaro percorso operativo. Cossato ha bisogno di ripensare se stessa, di immaginare e di progettare i prossimi anni facendo tesoro di tutte le competenze e capacità disponibili. Quindici anni di amministrazione Corradino-Moggio hanno lasciato un deserto di idee, limitandosi a gestire l’ordinario con minimo sforzo. È tempo di osare, di provare a invertire la rotta. Le porte del dialogo, rimaste sempre aperte finora, continuano a restare aperte anche con chi fino ad ora non ha ritenuto di impegnarsi come già altri hanno fatto. Tuttavia, il tempo stringe: occorre lavorare a un programma snello, ma operativo, e occorre costruire una squadra capace e competente. Il tempo è ora».

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