La denuncia del sindacato: «In carcere manca personale»

Denuncia del sindacato per quanto riguarda la situazione del carcere di Biella. Spiega Raffaele Tuttolomondo, segretario del Sinappe, il sindacato nazionale autonomo della Polizia Penitenziaria: «L’anno nuovo è iniziato con mille buoni propositi e ci auguriamo che nella Casa Circondariale biellese si riescano finalmente a risolvere i problemi, donando sollievo e garantendo un idoneo ambiente di lavoro ai poliziotti ivi in servizio. Ribadiamo innanzitutto la carenza di personale, in particolare nel ruolo sottufficiali: in tutto l’istituto è presente un sostituto commissario e un solo sovrintendente, nonostante la presenza di 420 detenuti... Mancano un comandante di reparto e un direttore nomi- nato in pianta stabile. La Sorveglianza Generale viene affidata agli assistenti, pur non avendo alcuna esperienza in proposito. La popolazione detenuta, probabilmente conscia di tali problematiche, si rende autrice di continui eventi critici, violando regole e creando continuo scompiglio. A tutto ciò si aggiunga che il personale, da oltre 6 mesi, non riesce ad avere una regolare programmazione dei servizi, essendo costretto ad accertarsi giornalmente del proprio turno chiamando diretta- mente in istituto ogni sera dopo le 20. Una situazione che crea un fortissimo stato di stress, ulteriormente aggravato da turni massacranti che spesso superano le 12 ore». Prosegue Tuttolomondo: «Gli unici due sottufficiali presenti, nonostante gli sforzi quotidiani e il massimo impegno profuso, non riescono a tenere sotto controllo l’enorme emergenza che si è venuta a creare. Appare necessario e urgente l’integrazione del personale (ruolo sottufficiali e agenti/ assistenti), oltreché il trasferimento immediato dei detenuti facinorosi. Per la gestione di tutto il carcere, inoltre, sono presenti solo due educatori e un funzionario contabile poiché un secondo è stato trasferito. E il funzionario basta a malapena a gestire la contabilità della sartoria presente. Invitiamo pertanto il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro di visitare la Casa Circondariale di Biella per rendersi conto delle problematiche e riferire le necessità al Governo».

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