
La festa di Beltane
è fissata al 30 maggio
La 27a edizione si farà: le polemiche sono state appianate ed è già definito il calendario. Eventi in programma fino al 2 giugno
Le polemiche dell’anno scorso sono un lontano ricordo: la Festa Celtica di Beltane si farà a Masserano anche quest’anno, in particolare il 27° Pagan Festival si terrà al Parco Arcobaleno dal 30 maggio al 2 giugno.
Ricordiamo che poco prima dell’inizio della scorsa edizione gli organizzatori, l’associazione Antica Quercia, avevano spostato il palco da un punto del parco paludoso ad uno più sicuro. A quel punto, visto che il sito del palco non corrispondeva all’autorizzazione presentata al Comune di Masserano, il sindaco Andrea Mazzone fece intervenire la commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo: decisione che gli Antica Quercia considerò irrispettosa della propria professionalità. La festa 2024 si tenne, con oltre 6000 partecipanti, ma dopo infuriarono le polemiche. Gli organizzatori, ipotizzarono la ricerca di altre location e proposero una raccolta firme per presentare una mozione di sfiducia nei confronti di Mazzone.
All’interno dell’amministrazione di Masserano ci fu uno scontro a mezzo stampa tra il primo cittadino ed il suo vice Elena Fantone.
Viste queste premesse, come si è arrivati all’edizione 27? «Ci siamo chiariti» risponde il sindaco Andrea Mazzone. «Gli organizzatori pensavano non fosse necessario l’intervento della commissione in presenza di uno spostamento di palco: invece è previsto per legge. Tutto è stato risolto, anche con il vice sindaco, e oggi siamo tutti coesi per organizzare una manifestazione ancora più bella. Stiamo infatti lavorando per un evento in contemporanea in centro paese, per le vie del borgo».
Chiarimento confermato dal direttore artistico di Antica Quercia e anima di Beltane, Ossian D’Ambrosio: «Il sindaco Mazzone ci ha convocati lo scorso 24 giugno con il Sindaco insieme alla sua Giunta e alla proprietaria del Parco Arcoleno. Abbiamo ammesso reciprocamente i nostri errori. La nostra reazione nervosa ad un controllo della commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo alla vigila della festa, quando la stessa commissione aveva già dato parere favorevole allo spostamento del palco, tenuto conto che aspettavamo artisti da Germana ed Inghilterra. E l’eccesso di zelo da parte di Andrea Mazzone».
«In quella sede» continua D’Ambrosio «abbiamo detto al sindaco che, per organizzare questa festa, abbiamo bisogno di tranquillità, ma l’ascia di guerra è sotterrata. Tanto che la raccolta firme per la sfiducia ad Andrea Mazzone è stata subito ritirata. E poi, lo scorso settembre abbiamo donato una lavagna Lim alla scuola media di Masserano».
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