La foto dell'assessore Chiorino a testa in giù. La condanna per il gesto di protesta di alcuni giovani


A seguito dell’aumento delle tariffe delle mense negli atenei alcuni giovani hanno protestato contro l’assessore regionale all’Istruzione e al Lavoro Elena Chiorino, pubblicando sui social una foto della stessa capovolta concludendo il testo con la frase: «Fascisti e reazionari appesi: è così che impariamo a vivere nel mondo reale».Sulla questione è intervenuto il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Cristiano Franceschini: «Esprimo la mia ferma condanna al vile atto messo in atto da un manipolo di giovani riconducibili all’organizzazione studentesca "Cambiare Rotta Torino". Tutta la mia solidarietà e vicinanza va al nostro assessore che invito a non farsi intimorire e a proseguire nel proficuo lavoro sin qui svolto. Dalla sinistra mi aspetto una netta presa di distanza da questi ignobili comportamenti. Da padre consiglio a questi ragazzi di impiegare tutte le loro energie nella scuola, mettendo il massimo impegno e voglia di fare bene, di apprendere per migliorarsi, di essere tenaci per raggiungere i migliori traguardi e vincere la partita. Questa vigliacca modalità di protesta dal sapore tardo sessantottino oggi non ha più senso».
Sull'episodio la stessa Chiorino aveva postato: «No, non ho sbagliato a caricare l'immagine. Questo è il post che mi ha "dedicato" la sinistra di un collettivo universitario di Torino. "Fascisti e reazionari appesi"... Un grande esempio di democrazia, di amore, di pace e di tolleranza. I loro valori, no? Grazie ad Azione Universitaria ed al presidente D'Ambrosio per la solidarietà che mi arriva dagli universitari che credono ancora in un'Italia che ce la fa, nonostante l'odio e la violenza di una sinistra che, registro, è sempre più sola».

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