La menopausa come rinascita:
l’impegno di Donne Nuove

L’associazione è nata nel 2004 da un gruppo di amiche che stavano attraversando questa delicata fase della vita: da allora diffondono le consapevolezze che hanno maturato

L’Associazione Donne Nuove di Biella è nata il 29 settembre 2004 da una bellissima esperienza di un gruppo di amiche che hanno condiviso il passaggio a una nuova fase della vita: la menopausa. Dopo un lungo percorso fatto su di noi abbiamo deciso di organizzare delle conferenze di informazione tenute dalla nostra amica ginecologa Teresita Bracci. La partecipazione da subito è stata molto alta e così ci siamo rese conto che non eravamo sole: come noi tante donne erano preoccupate nell’ affrontare un cambiamento così radicale.

Il passo successivo è stato organizzarci in associazione di volontariato. È stato impegnativo, ma con l’aiuto del CTV ce l’abbiamo fatta.

Lo scopo e l’impegno delle volontarie fin da subito è stato quello di informare, sostenere e condividere il periodo critico in cui le donne si trovano ad affrontare forti cambiamenti fisici e psichici.

Dal 2004 ad oggi le volontarie sono cresciute e si sono impegnate per raggiungere lo scopo per cui è nata l’associazione. Da allora gli orizzonti si sono allargati in base alle esigenze e alle richieste delle amiche che si sono avvicinate. Possiamo quindi affermare che lo scopo di Donne Nuove è il benessere fisico e psichico delle donne di tutte le età, ma anche degli uomini (mariti, compagni, fratelli, amici, figli) che condividono con noi la nostra vita.

È stato gratificante essere chiamate a parlare della nostra esperienza in giro per l’Italia (a Firenze e a Roma) ,a parlare alle studentesse dell’Università e a una quinta liceo. Le ragazze ci hanno ascoltato e poi confessato che grazie a noi capivano meglio le loro madri.

In questi anni sono state promosse molte conferenze, un convegno sulla menopausa e uno sulla depressione, laboratori di educazione del pavimento pelvico, seminari di informazione sulla menopausa, corsi di ballo e di danza del ventre, cene e gite, aperitivi filosofici e molto altro.

I laboratori di narrazione autobiografica e arte terapia hanno prodotto davvero molto materiale interessante che nel 2019 è stato pubblicato nel libro “Voglia di narrarsi. Ciascuno ha una storia da raccontare” e nel 2022 in “NarrArti. Le storie di cui siamo fatte” Ed.Epoké.

I gruppi di Auto Mutuo Aiuto

Il primo gruppo di Auto Mutuo Aiuto si è formato nel 2004, ora i gruppi AMA sono 5. Ogni gruppo è formato da una decina di donne accomunate da un disagio o una situazione critica, da un problema che non permettere di vivere serenamente.

Si trovano ogni 15 giorni a Cascina Oremo per condividere il periodo del climaterio e della menopausa, depressione ansia e attacchi di panico, problemi di sovrappeso, confronto sulla propria femminilità, vedovanza. In seguito a delle richieste stiamo impegnandoci per avviare un nuovo gruppo per donne dai 25 ai 35 anni (circa). Le facilitatrici hanno frequentato tutte corsi di formazione, alcuni promossi proprio da Donne Nuove o dall’associazione AMA di Trento.

La partecipazione ai gruppi è gratuita. In questo momento l’unico gruppo con a disposizione 3-4 posti è quello delle Margherite che condividono la vedovanza.

Ogni anno tutte le partecipanti ai gruppi si ritrovano per una giornata in cui si uniscono attività impegnative di riflessione e crescita personale a momenti di svago come danze e giochi.

Nel gruppo AMA si trova un ascolto attento che è un dono raro e prezioso, che genera empatia sia verso esperienze simili alle nostre, sia verso situazioni a noi sconosciute, ma in cui possiamo rispecchiarci.

Sono attivi anche il gruppo “Il tempo ritrovato” che condivide attività ludiche e culturali e il gruppo “Scampagnate” che organizza gite e visite a città, mostre e musei.

Donne Nuove fa rete con altre associazioni del territorio nell’impegno contro la violenza sulle donne, la medicina genere e altre iniziative su tematiche condivise. Fa parte del Tavolo Motore del Gruppo impegnato nella diffusione dell’ AMA e nella formazione per facilitatori.

Alcune attività di Donne Nuove, per esempio la stampa dei libri e i convegni, sono state possibili grazie al sostegno della Fondazione CRB e del CTV.

L’amicizia che si crea è ben spiegata da questa frase di Michela Murgia che rispecchia il sentire di quante fanno parte dell’Associazione: «Le amicizie pluridecennali sono un bene raro che va molto mantenuto perché sono fatte dell’unica cosa che non si può ripetere: il tempo. Sono quelle che custodiscono il ricordo della ragazza che eri, che conoscono la fatica che hai fatto per essere la donna che sei, che ricordano l’entusiasmo che avevi e quello che è rimasto, gli errori da cui ti sei salvata e quelli da cui ti hanno salvata loro. Non sono solo amiche: sono testimoni e complici. Nel tribunale ostile che a volte è la vita, guai a non averne».

Grazie all’associazione soprattutto molte donne, ma anche i loro compagni, hanno maturato legami forti, belle amicizie che per alcune hanno risolto situazioni di solitudine e disagio. La condivisione aiuta la consapevolezza che dentro ognuno di noi ci sono le risorse per uscire da una situazione problematica. Insieme è più facile.

Le socie fondatrici Carolina Nara e Maria Grazia venti anni fa sapevano di fare una cosa giusta e adesso sono orgogliose dei risultati che sono stati raggiunti.

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