"La paura di non essere abbastanza: il corpo in adolescenza". 
Live martedi 30 marzo alle ore 19

La diretta è organizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Marco Falco Onlus.

Uno dei compiti evolutivi fondamentali dell’adolescenza è la mentalizzazione del Sé corporeo, ovvero integrare nella propria mente il corpo inondato dai cambiamenti della pubertà. Questo ci fa comprendere come il corpo abbia una dimensione centrale tanto nella normalità, che nel disagio e nella sofferenza psicologica degli adolescenti. Nei colloqui allo Spazio ascolto Adolescenti (Servizio cogestito dal Consorzio Iris e dall’Asl di Biella) il corpo prende sempre più spazio, proprio ora che esso scompare nella realtà quotidiana non potendo più presentarlo a scuola, nei locali, per le strade, nello sport. Appare nelle parole dei ragazzi e delle ragazze con i cambiamenti desiderati e non avvenuti (altezza, seno, muscoli) o con quelli non desiderati (acne, aumento di peso, occhiali, apparecchio, ecc) e prontamente invece accaduti. Appare nella sensazione di non essere abbastanza, di sentirsi mancanti dello splendore preannunciato dall’infanzia. Appare nella ricerca di perfezione, nella ricerca di sguardi approvanti sui social, appare nel dolore espresso tramite il corpo.
Di questo corpo adolescenziale lo Spaf parlerà e si confronterà con i ragazzi martedì 30 marzo alle ore 19 sul proprio profilo Instagram “Lo_Spaf”, ancora una volta con l’intento di condividere le emozioni e i pensieri che non sempre si riescono a esprimere e a portare fuori da sé.
La diretta, parte del progetto #Spaflabpensierieparoleonline, finanziato dalla Fondazione Marco Falco Onlus, sarà la prima di tre incontri che verteranno tutti sul tema del corpo in adolescenza e sulla sua funzione di espressione del disagio giovanile.

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