La scomparsa di Efrem Galliera: il ricordo della Valle Cervo Andorno

Foto tratte dalla pagina Facebook della Apd Valle Cervo Andorno.

Cordoglio nel Biellese per la morte di Efrem Galliera, lo storico patron del Ferragosto Andornese. Oggi sui social è arrivato anche il ricordo della Valle cervo Androno: «Ciao Efrem, con te oggi si volta una pagina nella storia del nostro Paese e della nostra Valle Cervo… Sembra davvero strano pensare che questo momento sia arrivato anche per te, alla soglia dei 98 anni e senza mai perdere il sorriso dal volto! Oggi hai sentito il triplice fischio della tua più bella partita, quella della vita… partita nella quale hai dato tutto te stesso, lottando per i tuoi valori e le tue idee ed i tuoi sogni che solo i pochi che hanno avuto il piacere di condividere con te, oggi possono intendere… una vita di sacrifici e di tante soddisfazioni, sportive e non, che non hanno mai messo in discussione l’amore per la tua metà, Andreina, il tuo paese, Andorno Micca, e la tua Società, la Valle Cervo! Fino all’ultimo sei stato sostenitore e primo tifoso della nostra squadra a scacchi, chiedendo notizie del mercato, dei risultati e della classifica, sempre guardando avanti al sogno di vedere sempre il meglio per i tuoi colori… abbiamo ascoltato tante volte le tue storie dei colori, della bandiera, dei campionati e dei tanti giocatori passati con i colori della nostra maglia… ed ogni volta per te era un’emozione ed un tuffo nel passato di un calcio che hai vissuto in prima persona come Presidente per diversi anni. Eppure oggi, i tuoi consigli e le tue parole, risuonano come un’eco romantico di un calcio che forse è molto cambiato rispetto a quello che hai vissuto da presidente ma con l’inestinguibile attaccamento ad uno sport in grado di sposare quei valori che tu, costantemente, ci ricordavi: il rispetto degli avversari, la lealtà, il sacrificio e l’attaccamento ai propri colori… ci sei stato di stimolo, aiuto e ispirazione e con il tuo ricordo affronteremo con maggior determinazione la stagione appena iniziata… grazie per averci lasciato una eredità sportiva di oltre 100 anni che in pochi possono vantare, con la promessa che faremo di tutto per onorare la maglia a scacchi come avresti fatto tu. Ora puoi riposarti, rientrare negli spogliatoi e goderti da lassù le stagioni dei tuoi ragazzi insieme a tutti coloro che dal cielo tifano gli scacchi! Grazie di tutto Presidente».

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