
Il comunicato
È firmata dal partito Marxista Leninista biellese una nota in cui si evidenziano alcune criticità della sanità locale: «Siamo profondamente sconcertati nell’apprendere del drastico dimezzamento dei posti letto nel reparto di geriatria dell’ospedale degli Infermi di Ponderano. Questo ennesimo episodio rappresenta una chiara dimostrazione della gravissima crisi organizzativa in cui versa la sanità biellese, dove i servizi erogati risultano palesemente insufficienti a rispondere ai bisogni reali della popolazione, soprattutto delle fasce più deboli come gli anziani. La situazione è resa ancora più preoccupante dal fatto che, ormai, si moltiplicano i racconti di mala sanità, testimonianze concrete di persone che, a fronte di necessità urgenti, sono state abbandonate a se stesse, inascoltate o costrette ad attendere mesi per ottenere risposte o trattamenti. Un caso emblematico riguarda la prenotazione di una risonanza magnetica del tronco encefalico con contrasto, richiesta in regime di urgenza con un’attesa iniziale di 10 giorni. Tuttavia, nonostante l’urgenza, questa non è prenotabile tramite app o in modo digitale, ma solo telefonicamente. Ai pazienti viene semplicemente detto di provare a chiamare ogni giorno, e solo dopo decine di tentativi si riesce, se fortunati, a trovare un posto disponibile che, nel nostro caso concreto, era però a Novara. Quanto stride con la celebrazione per il decennale del nuovo ospedale, perché migliaia di cittadini vedono erodere giorno dopo giorno il loro fondamentale diritto alla salute pubblica, di prossimità e qualità, a favore di sempre più ampie concessioni alla sanità privata».
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