La storia di Ferribiella: se gli animali vestono griffato

Nel posto giusto al momento giusto. Così è successo ad Alberto Avonto che con la moglie Carmen ha dato vita a Ferribiella, azienda dedicata alla produzione di accessori per cani e gatti. Il brand è diffuso in tutto il mondo (sono 40 i Paesi serviti dal Kuwait fino a Hong Kong), il catalogo ha oltre 8 mila prodotti; a Verrone sono 4 i magazzini su 20 mila metri quadrati di superficie; 30 i dipendenti e altrettanti gli agenti. Cresciuta esponenzialmente nell’ultimo decennio, dal 1980 Ferribiella opera nel mercato degli animali da compagnia sviluppando inoltre collaborazioni impor- tanti con diversi stilisti tra i quali Karl Lagerfeld, Save the Duck, La DangeRouge, Versace sino alla linea pet Juventus-official.
«L’idea è nata per caso, durante un viaggio a Londra, dove il mer- cato era già vivace» spiega l’imprenditore. «Mia moglie ed io visitammo per caso una fiera locale e la vista dei primi collari e guinzagli in nylon fu un vero colpo di fulmine. Abbiamo da subito contattato l’azienda produttrice per avere maggiori informazioni sulla distribuzione in Italia e da li è nato tutto».
Alberto a Carmen avevano proseguito l’attività del suocero, una piccola ferramenta a Biella-Vaglio. «Oltre agli articoli presenti in negozio, vendevamo gabbie per polli e conigli. L’offerta fu ampliata con quelle per canarini ma la vera svolta avvenne con la guinzaglieria in nylon, non ancora presente in Italia. Davanti allo stand della prima fiera di settore in cui la presentammo, avevamo una coda lunghissima e tutti volevano acquistare l’espositore completo della linea. Capimmo che quella era la strada giusta: abbandonammo progressivamente gli articoli di ferramenta per ampliare l’assortimento degli accessori per animali da compagnia man- tenendo però il nome dell’attività di famiglia: Ferribiella. Così siamo entrati definitivamente nel mondo Pet». Nel frattempo oltre all’azienda, trasferita a Verrone, si è allargata anche la famiglia con Genny e Alessandro, i figli.
«Il nostro percorso di studi è sempre stato dettato dalla consapevolezza che saremmo entrati in forza nell’azienda di famiglia» spiega Genny. «Alessandro, più tecnologico e operativo ha sviluppato una logistica funzionale implementando il magazzino e la parte informatica men- tre io, più creativa, ho da subito rinnovato il logo, le linee prodotti sino a realizzare delle vere e proprie collezioni. Ognuna ci immerge in settori che prevedono conoscenze specifiche e tecniche in relazione ai materiali, alla funzionalità e all’estetica; senza dubbio le caratteristiche che oggi ci contraddistinguono sul mercato e per cui siamo sempre più apprezzati». Dai primi guinzagli, Ferribiella, anno dopo anno, ha fatto la storia del Pet italiano: alla fine degli Anni 80 presenta il “Fornaio per il tuo cane” ossi in pelle di bufalo a forma di croissant e baguette e negli Anni 90 la prima linea di cosmetica ad hoc per cani e gatti fino ad arrivare a oggi.
«In oltre 40 anni abbiamo costruito una creatività interna e un portfolio importante di siti produttivi per realizzare i nostri progetti: dal lattice naturale (lo stesso dei giochi dei neonati) al confezionamento delle collezioni cappottini. Abbiamo organizzato eventi esclusivi, in loca- tion quali l’Officina del Volo ed il Palazzo del Ghiaccio a Milano che hanno ospitato le presentazioni delle nostre collezioni: vere e proprie sfilate alle quali sono stati invitati clienti italiani e stranieri, nelle quali differenti razze hanno sfilato in passerella con impermeabili, felpe e piumini dai materiali innovativi, caldi e confortevoli; indossando capi con imbottiture extra, filati tecnici e tessuti waterproof con una perfetta vestibilità. Ogni anno le copertine dei cataloghi “Cappottini” sono create da illustratori e artisti italiani». «È fondamentale specializzarsi e migliorarsi costantemente in considerazione dell’attenzione sempre più crescente da parte dei proprietari dei nostri animali» prosegue Alberto Avonto. «Abbiamo presentato due linee che rispecchiano anche le scelte alimentari dei padroni: Biscrocchi (biscotti con farine integrali, di riso e di mais lavorati artigianalmente, ricchi di frutta e verdura, curcuma, camomilla e tanto altro, privi di coloranti, additivi e conservanti) e Latte&Miele (snack a base di latte di capra, miele e pappareale, ricchi di prebiotici e fonti naturali di calcio ed energia». L’export rappresen- ta oggi il 30 per cento del fatturato con un trend in continua crescita: «In base al clima di ogni nazione abbiamo creato accessori specifici. È interessante e motivante lavorare con Paesi e realtà differenti che stimolano la creatività e la voglia di migliorare la nostra offerta. Per il futuro, Ferribiella attende in azienda i nostri nipotini» conclude l’imprenditore.

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