
La variazione di bilancio fa infiammare il consiglio
Biella, tentativo (fallito) dell’opposizione di far mancare il numero legale. E in aula si alzano i toni tra giunta e minoranza
Ci sono state scintille in consiglio comunale sulla variazione di bilancio che ha suddiviso la torta dell’avanzo di amministrazione, i 7,5 milioni su cui l’assemblea di palazzo Oropa aveva votato nella passata seduta. L’opposizione è uscita dall’aula poco prima del voto, tentando di far mancare il numero legale visti i “buchi” tra i banchi di maggioranza. Ma il rientro precipitoso di due assenti in pausa ha fatto fallire il blitz, aprendo però lo scontro. «Leggete voi la delibera» ha detto l’assessore alle Finanze Amedeo Paraggio, in apertura di discussione del provvedimento seguente, un corollario a quello sull’utilizzo delle risorse residue dell’esercizio economico del 2024. «E chiedo ai consiglieri di maggioranza di restare in aula, altrimenti non si vota la variazione di bilancio, perdiamo i fondi del Pnrr e andiamo in disavanzo». Aspra la replica, a nome del Pd, di Andrea Basso: «Ha appena mostrato una palese insofferenza verso chi non fa opposizione come piace a lei».
Anche nel dibattito precedente c’era stata qualche frizione, con alcuni consiglieri (come Furia del Pd e Barresi di CostruiAmo Biella) a criticare la mancanza di informazioni sui provvedimenti presi e la scarsa visione: «La maggior parte delle risorse» ha detto Furia «è per completare progetti vecchi che costano di più e che diventano zavorre che impediscono alle nuove idee per la città di emergere». Dei 7,5 milioni, sono più di due per esempio che saranno investiti (dato che con 19 voti a favore il testo è stato approvato) sui cantieri co-finanziati dal Pnrr per i quali si è reso necessario rivedere i preventivi. Un milione invece servirà per le funivie di Oropa.
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