La vicenda aule del liceo “G. e Q. Sella”: arriva una nota della Provincia

Dopo la lettera degli insegnanti per denunciare la situazione del liceo “G. e Q. Sella”, arriva una nota della Provincia. Eccola:

Com’è noto, a seguito dei nubifragi dello scorso mese di luglio che hanno provocato l’allagamento e il sollevamento di parte delle pavimentazioni viniliche della sede dell’I.I.S. “G. e Q. Sella” di Via Addis Abeba 20, si è determinata l’imprevista ed improvvisa indisponibilità dell’intero stabile per un totale di n.49 classi da collocare.
Nonostante ogni possibile soluzione tecnica proposta dalla Provincia di Biella di utilizzo anche parziale della sede centrale dell’Istituto, l’acquisito parere di competenza della locale Asl, tenuto conto dei preminenti aspetti di salute pubblica, ha comportato la temporanea chiusura della scuola.
L’amministrazione e gli uffici provinciali si sono fin da subito adoperati per reperire spazi idonei e logisticamente funzionali, esplorando soluzioni presso stabili dismessi o sottoutilizzati di proprietà pubblica o privata dove ricollocare le attività scolastiche in presenza.
La ricerca ha evidenziato l’inidoneità o la sostanziale inadeguatezza di ogni ipotesi valutata, realizzabile in tempi compatibili con le attività da ricollocare e in rapporto ai costi da sostenere.
Con la apprezzata disponibilità del Comune di Biella, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e di due Dirigenze scolastiche provinciali, si è pervenuti alla seguente ipotesi di rientro in presenza:
Entro il 13 settembre saranno disponibili n.21 aule presso il complesso di Città Studi (n.15 alla palazzina universitaria, n.4 presso il “G. Aulenti” e n.2 presso il “Q. Sella”).
Attorno alla metà di ottobre, si aggiungeranno n.15 aule presso la ludoteca comunale di Via Dorzano 1 (su cui necessita eseguire lavori per oltre € 150.000,00 per adeguarla dal punto di vista igienico – sanitario e di sicurezza agli standard richiesti dalle autorità competenti per l’edilizia scolastica); n.3 aule presso l’Ufficio Scolastico Provinciale (anche in questo caso sono previsti lavori edili); n.1 ulteriore aula presso il “Q. Sella” (a quella data saranno restituite le n.4 aule al “Q. Sella”).
Per le restanti n.13 aule, considerata la mancanza di stabili immediatamente idonei all’utilizzo scolastico nel territorio comunale, questa Amministrazione sta ulteriormente valutando le condizioni tecnico – economiche per la possibile locazione di una adeguata struttura temporanea nell’area limitrofa a Città Studi, ferma l’acquisizione dei necessari pareri tecnici in merito agli aspetti igienico – sanitario e di sicurezza.
In caso di esito positivo, la posa ed utilizzabilità della struttura temporanea si può prevedere sin d’ora attorno alla fine del mese di ottobre.
L’amministrazione provinciale è pienamente consapevole dei sacrifici e dei costi sociali che l’emergenza pandemica ha imposto alla comunità e in particolare a quella scolastica negli ultimi due anni, ed è solo di fronte all’impossibilità di adottare altre soluzioni alternative, sia pur a malincuore, che  è stata costretta a prendere atto dell’impossibilità di garantire l’avvio delle lezioni in piena presenza.
L’amministrazione provinciale, infine, assicura il massimo impegno affinché il superamento di questa emergenza avvenga nei soli tempi tecnici: il progetto di bonifica e di ripristino, con un costo di euro 1.200.000,00, è in fase di consegna ai nostri uffici ed implica indicativamente  4/6 mesi di lavori (di cui 4 di bonifica e 2 di completamento del ripristino) per l’utilizzabilità della scuola di Via Addis Abeba.

© RIPRODUZIONE RISERVATA