L’addio di Magnano al suo storico macellaio

Magnano perde una figura storica, un uomo che per tanti anni è stato un punto di riferimento per l’intera comunità.

Martedì 8 aprile nella chiesa del paese si è celebrato il funerale di Secondo Pioppo, per tutti Dino. È stato per decenni il macellaio del paese, abile imprenditore. La sua carne, sempre locale, attirava anche i tanti emigrati che con la bella stagione tornavano a Magnano per le vacanze.

Nato a Magnano nel 1928, è stato anche apprezzato amministratore comunale per 25 anni, tra gli anni ‘70-‘80 e ‘90, ricoprendo anche il ruolo di vice sindaco. Fu tra i promotori della comunità Montana Alta Valle Elvo. Tra le sue passioni la ricerca di funghi. Finché ha potuto, bella stagione di raccolta, si svegliava spesso nel cuore della notte, torcia in fronte per andare a cercare i funghi nei boschi della Serra. Negli ultimi anni ha vissuto a Biella, ma nella bella stagione faceva sempre ritorno al suo amato paese natale. Ereditò la macelleria dal padre Oreste, che l’aveva inaugurata nell’immediato dopo guerra, e la tenne aperta fino ai primi anni 2000. Dino Pioppo ha lasciato la moglie Nelda, le figlie Rosanna e Paola e la sorella Maria. Con lui se ne va un pezzetto del cuore pulsante di Magnano.

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