L’astronauta Luca Parmitano ha rinnovato il brevetto a Biella

Nel 2027 l’Aeroclub di Biella compirà cento anni. Un traguardo impor- tante che pone il sodalizio biellese tra i pochi in Italia, nel campo dell’aviazione generale, a potere vantare una tradizione così lunga con risultati straordinari dal punto di vista della qualità dei servizi offerti.
In attesa di presentarsi all’appunta- mento prestigioso con il centenario tra meno di 5 anni, l’Aeroclub biellese ha ripreso la normale attività. Il 2 ottobre scorso all’Aeroporto Torino Aeritalia, si è svolto un “Open Day” nato dalla collaborazione tra l’Aeroclub Biella e quello di Torino, che ha visto un grande interesse per il volo confermato da una straordinaria presenza di pubblico. All’Open Day di Torino ha stupito non solo l’entusiasmo suscitato dalle esibizioni aeree e l’interesse per la presenza di aeromobili di epoche e stili diversi e di mezzi aerei dedicati al soccorso e alla pubblica utilità: si tratta di eventi che hanno sempre esercitato un fascino irresistibile nei confronti del pubblico; ma il risultato più importante dell’evento è stata l’attenzione, oltre ogni aspettativa, suscitata sia dai corsi che dalla proposta formativa in essi contenuta, a conferma della professionalità e della competenza dell’Aeroclub Biella in questo delicato settore. Dopo il successo di Torino, riprendono ora a Cerrione i corsi per diventare pilota privato, la cosiddetta licenza “PPL”. Non si tratta soltanto di un semplice brevetto per vivere in prima persona, da pilota, l’emozione del volo, ma anche di un passaggio che consente di aspirare a una carriera professionale in questo settore, costituendo il primo gradino per poter accedere alle licenze commerciali (CPL) e di pilota di linea (ATPL). Questi brevetti di livello superiore possono infatti essere ottenuti con i corsi nati dalla collaborazione con l’Aeroclub di Torino, partner consolidato del sodalizio biellese, nella sua Scuola di Volo nel capoluogo regionale. Un modo di operare molto biellese, ottenuto grazie alla passione e alla competenza dello staff, con un occhio rivolto sempre alla concretezza in modo che una semplice passione da svolgere nel proprio tempo libero, possa diventare anche un’opportunità di lavoro per svolgere uno dei mestieri più affascinanti che da sempre suscitano ammirazione e rispetto.
Il migliore riconoscimento alla qualità dei servizi di addestramento offerti dall’Aeroclub di Biella è testimoniato dal fatto che, circa un anno fa, per rinnovare il proprio brevetto di pilota di aereo, uno dei più famosi astronauti italiani, Luca Parmitano, coinvolto nel nuovo progetto lunare Artemis, ha scelto di venire a Biella e affidarsi agli istruttori dell’Aeroclub, lasciando loro, alla fine del lavoro, una bellissima dedica che testimonia la professionalità con cui è stato trattato. Detto da uno che potrebbe sbarcare sulla Luna entro qualche anno, non è una cosa da poco. Solitamente all’Aeroclub si rivolgono vari tipi di persone interessate a imparare a pilotare un aereo. Ci sono ragazzi di 16 anni che vogliono intra- prendere la carriera di pilota professionista e perciò iniziano questo percorso di addestramento in parallelo agli ultimi anni delle scuole superiori e poi proseguono in alternativa alla scelta di seguire un corso universitario o contemporaneamente ad esso, soprattutto nei casi in cui si frequenta la facoltà di ingegneria aeronautica o aerospaziale. Ci sono però anche giovani più grandi e persone più mature che coltivano una passione per il volo e vogliono realizzare il sogno della loro vita, per r aggiungere il quale è sufficiente conseguire la licenza di pilota privato che consente loro di svolgere questa attivi per puro piacere. Non c’è un utente tipo della scuola di volo dell’Aeroclub: dall’imprenditore all’operaio tutti possono cercare di realizzare il loro sogno e, oltre alle persone che abitano nel Biellese, arrivano da queste parti per seguire un corso anche aspiranti piloti da tutta Italia. Ogni anno gli iscritti alla scuola di volo sono una trentina. Chi volesse conoscere da vicino questa opportunità, potrà approfittare degli appuntamenti, in primavera e alla fine dell’estate, con nuovi Open Day che saranno organizzati sia nella base dell’Aeroclub di Torino, ma anche all’aeroporto biellese di Cerrione. Andare a vedere non costa nulla e può aprire a molti l’opportunità di realizzare quello che fino ad oggi è stato solo un sogno.

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