Lauretana senza telefono da sei settimane: «Ci sentiamo abbandonati. Così perdiamo commesse e opportunità»



Un disservizio che dura ormai da più di 1 mese. È quello che denuncia apertamente Lauretana, l'acqua di Graglia, una delle aziende leader nel settore e certo punto di riferimento tra le realtà della nostra provincia. L'acqua più leggera d'Europa, che ha alla presidenza Giovanni Vietti, attuale presidente di Unione Industriale, al riguardo ha diffuso una amara nota: « Come sapete il nostro stabilimento si trova nel comune di Graglia a circa 800 metri di altitudine. Svolgiamo la nostra attività industriale in un’area dove vi sono poche altre realtà che possano offrire posti di lavoro sicuri e con prospettive future.

Sosteniamo il territorio nel quale operiamo non solo attraverso l’impiego di risorse locali, ma anche attraverso la partecipazione a quelli che sono gli eventi e le attività socio culturali del territorio al quale siamo legati. Attualmente sono direttamente impiegate in Lauretana 85 persone, considerando l’indotto (manutentori, autisti, trasportatori, attività varie), superiamo tranquillamente le 100 persone che ogni giorno dipendono da Lauretana Spa.
Purtroppo la zona nella quale ci troviamo ad operare presenta una serie di criticità e complicazioni che da parte dell’azienda vengono prontamente affrontate e gestite in maniera ottimale a patto che questo sia in nostra facoltà. Non sempre è possibile. Ci troviamo difatti nella spiacevole situazione dove da più di 6 settimane, i nostri telefoni hanno smesso in buona parte di funzionare. Abbiamo prontamente segnalato all’operatore Tim tale disservizio, aperto tutti i ticket necessari, purtroppo invano. A Graglia Santuario i telefoni cellulari non hanno campo qualsiasi sia l’operatore, la fibra non arriva, non possiamo quindi gestire le linee telefoniche tramite Voip, siamo costretti a mantenere le tradizionali linee telefoniche via cavo. Ad oggi le nostre attività di vendita ed i nostri contatti con i clienti italiani e stranieri, sono seriamente compromessi dall’operatore telefonico che non ripristina il corretto funzionamento delle linee. Lauretana Spa è una di quelle aziende sane, che genera occupazione e benessere per tutti gli stakeholders coinvolti, per la comunità locale ed il territorio montano  dove si trova. Reputiamo davvero scorretto essere trattati in questa maniera dalla Tim. A maggior ragione in un momento di enorme crisi e difficoltà legate ad eventi esterni che dovrebbero esser supportate tutte le aziende e le attività economiche che generano benessere per il sistema paese.

Ci sentiamo abbandonati e non presi in considerazione da chi dovrebbe garantire i servizi minimi richiesti al giorno d’oggi, in primis la possibilità di dialogare al telefono con un cliente e gestire una consegna del nostro prodotto. In questo modo rischiamo di perdere importanti commesse, preziose opportunità. Dobbiamo davvero arrivare a rischiare di perdere vendite e clienti (con tutto ciò che questo comporta) per colpa di un operatore telefonico che non interviene a ripristinare un basilare collegamento telefonico via cavo?».


© RIPRODUZIONE RISERVATA