Lavori di notte sulla ferrovia per migliorare la Biella-Santhià

Un rumore sordo che all’inizio si fa fatica a decifrare, sembra quasi il rombo di un aereo che voli basso. lo si sente anche a diversi chilometri in linea d’aria dalla ferrovia. Lo sentono a Sandigliano i residenti e anche negli altri paesi che si affacciano alla linea ferroviaria Biella-Santhià. Chi abita vicino ai binari non ha invece mai avuto dubbi: quello che si sente da  circa un mese, puntuale tra le 23,30 a mezzanotte, non poteva che essere lo sferragliare di un treno. Ma un treno di notte sulla tratta Biella-Santhià? Il rumore che sta diventando familiare a tanti cittadini è quello prodotto da una motrice speciale utilizzata per effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria sulla linea. Il piano di manutenzione prevede che dopo la sistemazione dei 27 chilometri della Biella-Santhià si proceda ad analoghi lavori sulla Biella-Novara (51 chilometri).

La manutenzione non può essere fatta che di notte quando sulla linea non ci sono convogli in passaggio. Per questo il rumore è percepibile anche a una maggiore distanza. Vengono controllate le traversine e rafforzata la massicciata. Nei passaparola di paese qualcuno aveva avanzato si trattasse dei primi lavori per l’elettrificazione della linea. «L’elettrificazione presto sarà realtà ma al momento è prematuro immaginare il cantiere prima del 2019» spiega Giancarlo Lacchia delegato dell’Unione Industriale sul tema dei trasporti locali. L’Uib è l’ente capofila che ha promosso il protocollo d’intesa che modernizzerà l’infrastruttura. «Il progetto definitivo verrà presentato entro maggio a Reti Ferroviarie Italiane. Poi bisognerà attendere i tempi tecnici per i bandi». L’importo del progetto di elettrificazione, è previsto, costerà 9 milioni e mezzo di euro. La manutenzione che invece è in corso in questi mesi rientra nel più vasto progetto volto a garantire la sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria per il quale il governo ha stanziato un finanziamento di 30 milioni di euro.