L’avvincente leggenda della tarasca
in versione teatralizzata per i bimbi

Sabato alle 10, nella biblioteca civica di via Matteotti a Candelo, i volontari racconteranno, attraverso il teatro dei burattini, la leggenda della tarasca, un mostro che si pensava dimorasse nelle acque del torrente Cervo, facendo strage dei contadini che attraversavano il corso d’acqua per raggiungere l’altra sponda. In modo semplice verrà raccontata la storia di Marta e del drago, la tarasca. Un’immagine del drago è presente in un quadro del 1572 conservato nella chiesa di Santa Maria. La leggenda si è diffusa nel corso dei secoli e anche a Candelo, sede di una importante confraternita dedicata a Santa Marta, è comparsa l’immagine di questo mostro leggendario che, si dice, avesse dimora nel letto del torrente Cervo. La leggenda vuole che la Tarasque fosse originaria della Galazia, un’antica regione dell’Anatolia centrale, patria del mitico mostro Onachus. Dall’unione tra l’Onachus e il Leviatano pare fosse nata la Tarasque. Quest’ultima giunse in Provenza, nei pressi del villaggio di Nerluc, dove imperversò nella regione uccidendone gli abitanti e devastando ogni cosa. La tradizione cristiana provenzale racconta che Santa Marta ammansì la bestia grazie alle Avemaria che pronunciava. Quando divenne completamente innocuo, Marta lo condusse nella città di Nerluc che prese il nome di Tarascon. L’appuntamento è per i bambini dai 3 agli 8 anni. È necessario prenotare in Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA