
C’erano due ospiti e una decina di educatori quando, il 1 ottobre 1969, aprì i battenti l’istituto Giovanni XXIII di Lessona, all’epoca centro medico psico-pedagogico per minori, con annesse le scuole speciali per ragazzi caratteriali. La sede in quell’anno e fino al 2002 era in via IV Novembre: rappresentava il sogno che don Franco Picco era riuscito a trasformare in realtà. Il sacerdote, a cui oggi l’istituto è intitolato, aveva impiegato forze, idee, energie e conoscenze per dare un luogo ai ragazzi meno fortunati. «È stato il generoso fondatore di questo centro» racconta il nipote Carlo Marinone, primario ospedaliero emerito alle Molinette di Torino e direttore sanitario dell’istituto lessonese intitolato a suo zio. «Per aprire la scuola don Franco si avvalse delle conoscenze che aveva maturato quando era stato cappellano militare a Venezia: in quel periodo divenne amico di monsignor Capovilla, segretario particolare del futuro papa Roncalli. Quando questi divenne pontefice mio zio raggiunse la Santa Sede con le sue petizioni e alla fine, 50 anni fa, riuscì ad aprire la scuola speciale».
Per festeggiare questo anniversario la direzione del centro ha deciso di organizzare due eventi.
L’articolo completo è su Il Biellese del 25 ottobre.
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