Lettera ai sindaci per “salvare” il Brich di Zumaglia
Scritta dal comitato degli Amici del Brich a tutti i primi cittadini dell’Unione Montana
Tiene sempre banco in paese il tema del Brich di Zumaglia. Sara Anchisi, Daniela Destro, Renato Gibba, Andrea Pistono, Sergio Scaramal, Daniela Segato, a nome degli “Amici del Brich”, hanno scritto una lettera a tutti i sindaci che fanno parte dell’Unione Montana. La richiesta è di rappresentare le loro istanze in occasione dei prossimi appuntamenti istituzionali. «Il Brich» scrivono «è un bene comune, un patrimonio paesaggistico e architettonico da tutelare e valorizzare non solo a beneficio nostro, ma anche a sostegno del rilancio turistico del Biellese. Abbiamo costituito una community, che conta ora 600 persone, per segnalare con forza il problema del degrado che da tempo interessa l’area.Dove i cittadini rimangono inerti e indifferenti nei confronti dei beni comuni, questi degradano fino all’impossibilità di recuperarli se non a costi molto alti per tutta la collettività. Noi ci siamo attivati, nell’ambito delle nostre possibilità, con spirito di servizio alla collettività. Vi chiediamo di fare altrettanto, nell’ambito delle vostre possibilità, con il medesimo spirito di servizio. È ormai evidente che questa gestione non sta onorando gli impegni contrattuali, siamo consapevoli che altre gestioni sono state in precedenza tentate e che l’Unione Montana non dispone di tutte le risorse che sarebbero necessarie. Pensiamo che altre soluzioni possano oggi essere possibili e noi siamo disponibili a collaborare».
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