Mancati pagamenti raccolta rifiuti. Da Seab partono le lettere di sollecito. Marampon: «Situazione imbarazzante»

È il presidente di Seab Claudio Marampon a firmare il comunicato della società riguardo ai mancati pagamenti da parte di diverse attività: «In questi giorni i titolari di alcune attività produttive di Biella stanno iniziando a ricevere l’ennesimo sollecito a regolarizzare i pagamenti dovuti a Seab Spa, che per conto del Comune di Biella svolge il servizio di raccolta rifiuti. Si tratta, con buona approssimazione, di oltre 150 lettere raccomandate inviate a debitori totali. Tutto ciò è sconcertante, imbarazzante e - riteniamo - anche immorale. Stiamo parlando, infatti, di utenze che ad oggi non sono oggetto di procedure fallimentari. Anzi, ci permettiamo di sottolineare che le suddette utenze risultano regolarmente in attività. La congiuntura economica negativa non è sufficiente a giustificare tali comportamenti. Si tratta di una situazione intollerabile, che naturalmente avrà un seguito legale, e che presenta tutte le caratteristiche di un inadempimento non più accettabile, sia nel rispetto di quei cittadini che onorano i propri impegni, sia per il dovere di pagare il dovuto a chi svolge un servizio. Seab spa è una società di proprietà dei Comuni biellesi, è ad essi che deve rispondere del proprio operato. Nel contempo, è bene che i Comuni sappiano che il servizio affidato alla società partecipata viene svolto correttamente, mentre una parte dei loro cittadini non rispetta (per niente o in parte) gli impegni nei confronti del gestore. Per queste utenze, oltre alle azioni di recupero del credito con conseguente, eventuale pignoramento, si prevedono misure molto più eclatanti».

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