Mensa scolastica, i genitori: «Ora basta con i disservizi»

Dicono: «La situazione è più seria di quanto affermato nell’ultimo consiglio»

Un gruppo di genitori di alunni delle scuole di Vigliano ha scritto alla nostra redazione in merito alla situazione della mensa scolastica, e per rispondere ai vari articoli pubblicati nelle scorse settimane sull’argomento. Secondo loro, presi in causa in riferimento alla petizione da 400 firme con cui venivano sottolineati i presunti disservizi nelle mense dei plessi in paese, la situazione è ben più seria di quanto affermato durante l’ultimo consiglio comunale. «Gli organi competenti, giunta e consiglio comunale di Vigliano Biellese» scrivono «non hanno compreso che il problema non si limita al famoso “merluzzo rosso”…quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso».

Si entra poi nei dettagli con tanto di foto: «Capelli nei piatti, posate sporche, fruttini aperti ammuffiti, pietanze fredde, assenza di pane, frutta quasi marcia, porzioni mancanti. Queste non sono solo questioni di gradimento o di palati fini… siamo onesti… Non chiediamo un servizio deluxe, noi genitori paghiamo per un servizio di base fondamentale e tale deve essere.La questione del servizio mensa scarso va avanti da troppi anni, senza avere miglioramenti continui ma con repentini peggioramenti. Le varie criticità sono sempre state riportate dalla Commissione Mensa nelle assemblee comunali, per non parlare delle numerose segnalazioni fatte anche dagli insegnanti dei rispettivi plessi. L’unica risposta ricevuta dal Comune è sempre quella che le norme igieniche sono rispettate e che il cibo è di buona qualità quando gli assessori si recano in mensa a verificare. Ma ci prendete in giro?».

E proseguono: «La petizione è stata voluta proprio da noi genitori. Pur cercando sempre il dialogo, il confronto e la collaborazione, quello che abbiamo ricevuto in cambio è l’insinuazione di essere stati “guidati” dall’opposizione. Questa è la cosa più triste della faccenda, ovvero la strumentalizzazione politica, da ambo le parti, che si sta facendo sulla questione a discapito dei fruitori del servizio: bambini e anziani. Perché ricordiamo che la stessa cooperativa Anteo fornisce la casa di riposo di Vigliano. Dato che nei vari articoli pubblicati si ribadisce il fatto che l’amministrazione comunale è a fine mandato, noi genitori che abbiamo sinceramente a cuore il benessere dei nostri bambini e ci auguriamo che chiunque avrà la meglio alle prossime elezioni, consideri seriamente il miglioramento di questo servizio, dimenticandosi delle parti politiche di appartenenza, e ricordandosi dei suoi cittadini, soprattutto di quelli che hanno meno voce e che sono i meno ascoltati».

LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

«L’amministrazione comunale ritiene fondamentale il servizio di mensa scolastica ed è consapevole che abbia presentato alcune criticità». Così risponde l’assessore all’Istruzione del comune di Vigliano, Elena Ottino, in merito ai presunti disservizi della mensa che hanno fatto infuriare un gruppo di genitori. «Due sono i piani su cui si lavora» prosegue «da una parte, con controlli igienico sanitari ulteriori rispetto a quelli previsti per legge e con confronti costanti ed intensificati fra il Comune ed il gruppo Anteo-Frassati per affrontare e risolvere le problematiche che si presentano. Vi sono stati indubbiamente errori e omissioni per i quali non è mancata da parte dell’ente la critica e anche la sanzione economica. Dal punto di vista del gradimento, è fondamentale il ruolo della commissione mensa, democraticamente eletta, il cui apporto ci consente di operare nella direzione delle modifiche al menù e di accorgimenti che possano migliorare l’appetibilità, l’accettazione dei vari alimenti e ridurre lo spreco: obiettivi, questi, di grande rilievo e che tutti noi abbiamo ben presenti, nel rispetto dell’onere economico che si richiede alle singole famiglie, dell’integrazione economica che l’ente sostiene, e, ancora, per il valore etico che il cibo rappresenta. Ogni segnalazione, ogni critica è attentamente valutata. Chiediamo sempre, in ogni caso, di non essere generici nel valutare il disservizio: occorre sapere indicare sempre quando si è verificato, per quale pietanza e quale sia lo specifico problema. In questa direzione la commissione mensa è particolarmente attenta e fornisce costantemente schede e report di grande precisione. Meno utili sono le critiche generiche, in cui i problemi assumono spesso una rilevanza non misurata al problema e comunque non affrontabile in modo mirato ed efficace. Nessuno più dell’amministrazione comunale ha a cuore il benessere dei propri cittadini, ed in modo particolare dei minori e dei più fragili: per questo si lavora con grande impegno in ogni singolo giorno. In ogni caso l’attuale gestione del servizio di mensa scolastica avrà termine con la fine del corrente anno scolastico e si prospetta a breve una procedura di gara per la quale si terrà conto dell’esperienza maturata e di quanto gli studenti e i genitori ci hanno testimoniato e comunicato».

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