Mottalciata, il saluto di Vanzi dopo 15 anni

Il sindaco di Mottalciata non si ricandiderà: «Fiero del lavoro svolto»

Dopo quindici anni e tre legislature, a Mottalciata cambierà il sindaco. Roberto Vanzi lascerà nel giugno del 2024 fiero del lavoro portato avanti e, in molti casi, concluso grazie al contributo proveniente dagli uffici comunali.

«Abbiamo da subito cercato di cambiare il volto del centro paese e ci siamo riusciti con la nuova sede degli uffici spostando cosi il baricentro della vita pubblica» spiega il primo cittadino «dalla piazza, e poi via il peso pubblico, i nuovi marciapiedi, e un parcheggio più ordinato. Abbiamo creato la piazzetta delle associazioni dove è possibile organizzare le feste sotto il capannone mobile. Abbiamo migliorato la fruizione dei giardini anche se rimane da completare l’opera. Inoltre stiamo finendo di porre la scuola in versione moderna, energicamente corretta e quasi priva di consumi con il cappotto esterno, il riscaldamento a pompa di calore e un nuovo ricircolo d’aria».

Per Vanzi grande importanza è stata data all’aspetto sociale: «Siamo stati vicino ai cittadini bisognosi cercando di aiutarli tutti gli anni finanziariamente con, ad esempio, i bonus acquisti. Anche se rimane il nodo della riqualificazione della caserma dei carabinieri, ma siamo giunti alla fine dell’iter burocratico che ha visto la Soprintendenza rilasciare il vincolo sull’edificio ma anche, finalmente, l’autorizzazione ai lavori che partiranno nel prossimo anno».

Nel 2024 dovrebbe esserci il passaggio della strada provinciale 232 interna al Comune.

Ma per la viabilità, sostiene, rimane molto da fare: «Questo sarà poi uno dei compiti della prossima amministrazione».

Infine la cultura che, secondo Vanzi, ha avuto «la massima attenzione»: «Abbiamo restaurato la mappa sabauda di fine ‘700, spostato il torchio gigante in area protetta, anch’esso del 1790. Abbiamo editato la pubblicazione dello studio sulle pergamene storiche e abbiamo finanziato il libro sulla storia di Mottalciata. È sempre uscito il giornalino con le notizie dal Comune e concluderemo con un premio dedicato alla poesia. Da sempre vicini alle associazioni con i contributi annuali per le loro attività, non posso dimenticare il successo della mostra “Virgo Materque” con le iconografie tardogotiche della Madonna con il bambino e il relativo catalogo. Un bel segnale di vita e di amore verso la cultura del nostro paese».

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