Nella Sarajevo di oggi una missione di pace tra etnie in contrasto

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Ha vissuto per otto mesi in Bosnia, a Sarajevo, inserita tra i Corpi Civili di pace per realizzare progetti di crescita sociale ed economica in una terra ancora martoriata. Francesca Benenati, 28 anni di Occhieppo Superiore, non è nuova a queste esperienze solidali all’estero: nel 2018 aveva trascorso diversi mesi in Grecia, cooperando nelle strutture che accoglievano migranti e rifugiati.

Ora l’esperienza più recente nei Balcani le ha lasciato la speranza di ritornare a terminare ciò che insieme agli altri partecipanti al progetto ha avviato nel periodo da luglio a marzo. In effetti, secondo i programmi, il progetto doveva  terminare a giugno, ma dieci giorni fa è stato indispensabile sospendere ogni attività e rientrare in Italia perché anche in Bosnia stava iniziando a diffondersi il coronavirus.

La brusca interruzione dovuta all’emergenza covid-19 non ha però cancellato la ricchezza delle esperienze vissute a Sarajevo.

L’articolo completo è su Il Biellese del 31 marzo.

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