Numeri positivi per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti

Il 2022 si conclude positivamente per il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: è questo ciò che esprimono i dati preliminari approvati dal Consiglio di Amministrazione di Banca di Asti nella seduta di ieri, giovedì 9 febbraio. Il primo dei dati positivi è l’utile consolidato che si attesta a 36,2 milioni di euro, superiore a quanto stimato in sede di budget. Nell’Assemblea degli Azionisti di aprile verrà proposto un dividendo di 0,20 euro per azione (+33% rispetto allo scorso anno), per un totale di 14,1 milioni di euro. In crescita anche i crediti verso la clientela che superano i 7,5 miliardi di euro (+5,9% rispetto al 2021): una forte dimostrazione della capacità di ascolto e di intervento concreto a favore delle esigenze di famiglie e aziende. I volumi di raccolta complessiva sono sostanzialmente stabili a 17,2 miliardi, nonostante i forti impatti sul valore dei titoli dovuti all’andamento dei mercati finanziari. Degni di nota sono gli indicatori di liquidità e i coefficienti patrimoniali, tutti ampiamente superiori ai limiti minimi stabiliti da Banca d’Italia, che confermano la robustezza del Gruppo.
I dati parlano da soli e dimostrano ancora una volta la validità delle linee guida intraprese e la capacità del Gruppo di far fronte in maniera positiva a eventi avversi, a protezione del patrimonio dei propri clienti. Buone notizie anche sul fronte assunzioni: a seguito delle 48 uscite, 82 giovani si uniranno nel corso dell’anno ai 2.100 dipendenti del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.

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