Oropa, incendio alla cappella dei lumini: «Un sentito grazie a coloro che si sono adoperati per scongiurare il disastro»

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Arriva una nota del Santuario di Oropa sull'incendio di ieri alla cappella dei lumini.

«Domenica 30 giugno, alle ore 19.30 circa, dopo che la “cappella dei lumini” era stata chiusa al pubblico come avviene ogni sera, all’interno di questa si è sviluppato un focolaio che dapprima ha coinvolto i piccoli lumini in plastica già accesi sulle apposite strutture in ferro, per poi raggiungere gli scatoloni delle riserve degli stessi, sviluppando così un vero e proprio incendio che ha coinvolto tutto l’ambiente. Alle ore 19.50 due pellegrini di Cossato che hanno avvistato il fumo e i bagliori hanno dato l’allarme permettendo al personale del Santuario di intervenire con tempestività avvisando i Vigili del Fuoco. In attesa dei Vigili lo stesso pellegrino che aveva dato l’allarme e due dipendenti delle Funivie di Oropa hanno attivato il sistema antincendio montando i manicotti e le lance riuscendo così a domare il fuoco dalla finestra e a spegnerlo definitivamente. I vigili del Fuoco hanno poi messo in sicurezza tutti gli ambienti interessati dall’incendio e quelli attigui e con i Carabinieri hanno dato le disposizioni di sicurezza a cui attenersi. Il Rettore, gli Amministratori, e tutto il Santuario vogliono manifestare la loro gratitudine a tutti coloro che in quei momenti drammatici sono intervenuti per scongiurare il possibile disastro».

Nella nota trovano spazio anche le parole Rettore del Santuario don Michele Berchi: «In modo particolare la nostra gratitudine va ad Alexander Zoccola, che ha dato l’allarme, e ai dipendenti delle Funivie Oropa Andrea Pollono e Franco Baccaro che, intervenendo prontamente, sono stati i veri eroi della serata. Un grazie ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri e al personale del Santuario stesso».

Infine si legge: «In queste ore, in attesa delle perizie tecniche necessarie per poter ripristinare l’uso degli ambienti interessati dall’incendio, stiamo cercando soluzioni a brevissimo termine per permettere ai pellegrini di ritornare a compiere quel gesto di devozione che, esprimendo supplica e ringraziamento, è tra le espressioni più semplici e profonde di affetto e fiducia nei confronti della Madonna di Oropa».

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