Ospedale, investimenti in tecnologie per 1,7 milioni di euro

L’Azienda Sanitaria di Biella in questi giorni definito un programma per l’acquisizione di nuove apparecchiature e tecnologie sanitarie per l’anno in corso. Si tratta del “Piano degli Investimenti 2022” ed è attualmente in fase di autorizzazione definitiva che dovrà avvenire con una deliberazione del direttore generale, su proposta della Struttura Complessa Tecnica. L’ammontare complessivo degli acquisti supera il milione e mezzo di euro, a cui si aggiungono circa 200mila euro per l’attivazione di nuovi noleggi e service, sempre previsti entro l’anno, per un totale di 1 milione e 700mila euro. Tali investimenti interessano sia l’attività ospedaliera che quella territoriale e consentiranno di garantire la sostituzione di attrezzature già in uso, di attivarne altre più innovative e di ottimizzare anche in termini di efficienza l’erogazione delle prestazioni.
L’importo complessivo di oltre 1,7 milioni di euro del piano verrà reso disponibile grazie a risorse proprie dell’Asl di Biella per circa 1 milione di euro, di cui circa 800mila euro per acquisti diretti, a cui si aggiungono acquisizioni in parte corrente (nuovi noleggi e service) per un valore di circa 200mila euro all’anno (per ciascun anno di contratto).
A queste risorse vanno aggiunti i finanziamenti dedicati (provenienti da sostenitori privati e da progetti pubblici specifici) per ulteriori 180mila euro circa: si tratta di acquisti effettuati dall’azienda sanitaria con contributi economici parziali o totali, derivanti da progetti innovativi o di sperimentazione o da erogazioni da parte di soggetti terzi, come la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, enti anche scientifici, altre realtà del territorio e anche alcuni privati cittadini.
Altrettanto strategico è il capitolo relativo alle donazioni dirette di attrezzature: da anni il fiore all'occhiello dell’Asl di Biella. Al momento per il 2022 questa modalità ammonta a un controvalore di quasi mezzo milione di euro, grazie all’Associazione Amici dell’Ospedale  di  Biella, che quest’anno si è già impegnata su diversi progetti, ma anche ai Rotary Club del territorio, ad alcune Fondazioni, tra cui la Fondazione Tempia e la Fondazione Caraccio, e ad alcune aziende del Biellese e privati cittadini.
Il Servizio Sanitario Pubblico Italiano, il cui valore è riconosciuto a livello mondiale, fa la sua parte, ma in questa fase storica anche i territori che considerano la sanità un fattore strategico per il loro sviluppo diventeranno sempre più determinanti. Infatti, una sanità al passo con l’innovazione costituisce innanzitutto un elemento qualitativo a beneficio dei pazienti, che possono trovare vicino a casa modalità di diagnosi e cura all’avanguardia e in linea con i centri di riferimento. Al  tempo  stesso l’innovazione è un indubbio elemento attrattivo per i professionisti, che valutano le sedi in cui andare a lavorare anche in termini di opportunità di crescita e carriera. Inoltre, con l’apertura del nuovo ospedale si è consolidata la consapevolezza che solo con l’integrazione e la collaborazione su progettualità strategiche condivise si possono raggiungere obiettivi importanti, con ricadute significative anche negli anni successivi all’investimento.In questa fase socio-economico impegnativa e delicata, la strategia messa in atto dall’Asl di Biella mira ad integrare due pilastri fondamentali: innovazione e sostenibilità. Infatti, nonostante la dinamica dei prezzi stia duramente condizionando i bilanci di tutte le aziende sanitarie, grazie ad una sinergia con il territorio, l’Asl di Biella è riuscita a dare comunque continuità agli investimenti tecnologici, assicurando così una prospettiva concreta di sviluppo per il futuro.

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