Ottimi risultati per Biver Banca: +86,1% rispetto alla stessa data del 2020

A pochi mesi dalla ormai prossima definizione del progetto di unione con Banca di Asti, il Consiglio di Amministrazione di Biver Banca ha recentemente approvato i più che soddisfacenti dati semestrali.
I primi sei mesi dell’anno si concludono con un utile netto di 16,8 milioni di euro, in aumento dell’86,1% rispetto alla stessa data del 2020. Un dato davvero positivo, in linea con quelli che sono i risultati del Gruppo Banca di Asti.
Anche i coefficienti patrimoniali testimoniamo la solidità di Biver Banca, a dimostrazione della capacità di far fronte a situazioni difficili come quella che l’intero sistema bancario ha attraversato a causa della pandemia.
Gli impieghi verso clientela si attestano a 1,5 miliardi di euro con un incremento di oltre il 5% rispetto al 31/12/2020; la raccolta globale cresce del 2,2% rispetto a fine 2020 raggiungendo i 6,3 miliardi di euro.
E’ prevista per inizio novembre l’unione definitiva tra Banca di Asti e Biver Banca ma già ora si possono apprezzare i risultati del progetto: un’ottima sinergia, un’importante ottimizzazione dei costi e un efficientamento delle strutture.
«I risultati del semestre confermano la capacità di Biver Banca di affrontare efficacemente la complessità del contesto conseguente all’epidemia da Covid 19 - dichiara Massimo Mossino, direttore generale di Biver Banca – e riflettono la redditività sostenibile derivante dalla solidità della base patrimoniale e della posizione di liquidità, dal modello di business ben diversificato e dalla qualità dell’attivo».
Giorgio Galvagno, presidente del Gruppo Banca di Asti afferma “Si sta avvicinando la conclusione di un importante progetto che consentirà al nostro Gruppo di continuare a crescere e a creare valore per tutti a partire dai clienti, dai collaboratori e a favore dei territori nei quali operiamo”.

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