Paesi “plastic free”: premio nazionale per Gaglianico

È il primo che ottiene questo riconoscimento nel Biellese

Gaglianico è tra i 111 “Comuni Plastic Free”, premiato al teatro Carcano di Milano per l’impegno nella riduzione della presenza e dell’uso di plastica sul territorio. Il riconoscimento è stato promosso da Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica e il comune di Gaglianico è stato il primo nel Biellese a ottenere il riconoscimento con altri 4 comuni piemontesi: Torino, Collegno, Alpignano e Cuneo.

A ritirare il premio sono andati il sindaco Paolo Maggia e il suo vice Luca Mazzali. «Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo riconoscimento» spiega Luca Mazzali che ha la delega all’Ambiente, «perché ci fa comprendere che stiamo andando nella direzione giusta». Il comune ha superato la valutazione del comitato interno su cinque criteri di valutazione, in cui ha dimostrato gli interventi e le azioni realizzate sul territorio in difesa dell’ambiente. Per quanto riguarda il rapporto di collaborazione con PlasticFree sono state realizzate diverse passeggiate ecologiche per il paese, raccogliendo i rifiuti abbandonati, mentre per la corretta gestione dei rifiuti il Comune ha adottato nel 2014-2015 la tariffa puntuale Tarip per la gestione differenziata dei rifiuti (con passaggio della percentuale di raccolta differenziata dal 42% all’85%).

Per il contrasto agli abbandoni illeciti sono state posizionate delle telecamere fisse nei luoghi più a rischi e sono state installate, in vari punti delle foto-trappole la cui posizione cambia di continuo. Per quanto riguarda l’educazione e la sensibilizzazione dei cittadini sono state fatte, negli anni, diverse campagne di sensibilizzazione sul corretto conferimento dei rifiuti, sia sul sito del comune sia tramite volantini. In conclusione sono state evidenziate le più importanti azioni virtuose realizzate, come la creazione di un’isola ecologica in cui si possono raccogliere diverse tipologie di rifiuti e di un eco-compattatore per il riciclo delle bottiglie in plastica in piazza della Repubblica; il posizionamento di due bidoni per la raccolta degli oli da cucina, in modo che siano recuperati e non siano dispersi nell’ambiente o nella rete fognaria, dove intaserebbero condutture e depuratori; l’installazione di cinque postazioni per la raccolta di pile, farmaci scaduti e cartucce per stampanti; il posizionamento di quattro postazioni per la raccolta dei mozziconi di sigarette per contrastare il fenomeno dell’abbandono nell’ambiente dei rifiuti prodotti da fumo.

L’ultima azione del novembre 2023 è stata quella di emanare un’ordinanza che vieta la dispersione di palloncini di gomma, nastri e coriandoli plastificati proponendo alternative più biodegradabili per i momenti di festa, dal momento che il loro rilascio in aria non solo arreca danni alla natura ma anche agli animali che rimangono intrappolati nei fili o li scambiano per cibo. Ed è una minaccia molto più frequente di quanto non si immagini, come riportato anche sul sito di Plasticfree, dove si evidenzia che i palloncini sono al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini. Una ricerca portata avanti dalla Università di Wales Swansea, nel Regno Unito, dimostra che i pezzi di palloncino costituiscono l’80% dei rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine.

«Questo riconoscimento testimonia la bontà degli interventi fatti da questa amministrazione in campo ambientale« dice il sindaco. «Ringraziamo i cittadini per l’impegno e le referenti territoriali di PlasticFree Carolina Lannatà e Chiara Canatone per l’entusiasmo e la collaborazione». A Gaglianico anche aziende private danno un contributo per migliorare l’ambiente. Ha trovato sede il nuovo stabilimento Cch CicularPet di Coca Cola, che con il Pet riciclato genera nuove bottiglie destinate a coprire le necessità produttive di Coca Cola Italia. Sempre a Gaglianico sta investendo la Recycling ReLife che effettua in tutta la provincia la prima selezione della carta e della plastica. L’amministrazione ha poi stipulato un accordo con il consorzio Coripet per la fornitura della macchina “mangia-plastica.

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