Pagamenti Imu e Tari: la battaglia
contro i morosi

Durante l’ultimo consiglio comunale a Candelo è stato presentato il rendiconto di gestione, riferito al 2023, che rappresenta l’atto contabile di chiusura del mandato politico 2019-2024 della giunta guidata dal sindaco Paolo Gelone. Oltre alla possibilità di utilizzo dell’avanzo non vincolato del 2022 (e di questo sono stati destinati fondi per un totale di 1.203.921,46 euro) anche per il 2023 è stato sostenuto e monitorato il lavoro di recupero della grande massa passiva degli insoluti pregressi dei tributi comunali, in particolare della tassa sullo smaltimento dei rifiuti, con controllo costante dell’andamento, condiviso anche dalla Giunta. Per quanto concerne l’Imu nel 2023 sono stati emessi e notificati 202 avvisi di accertamento riferiti ad annualità dal 2017 al 2022 per un ammontare di 142.696,47 euro. Sono state concesse 22 rateizzazioni dalle quali deriva la necessità di gestirne i versamenti a garanzia. Nel 2023 sono stati effettuati rimborsi/compensazioni a 12 contribuenti, per complessivi 4.434,88 euro. Considerando che l’ente ha emesso provvedimenti di accertamento prevalentemente sull’annualità in decadenza, alcuni contribuenti hanno effettuato versamenti relativi alle annualità successive, sulle quali non erano stati avviati i controlli, utilizzando l’istituto del ravvedimento operoso, che ha generato un incasso, nell’anno 2023, di 20.906,96 euro. Per quanto concerne il recupero degli insoluti della Tari, nel 2023, sono stati emessi 471 avvisi di accertamento riferiti all’anno 2018 e relativo suppletivo. In precedenza erano state emessi 27 solleciti su ingiunzioni e 124 ingiunzioni di pagamento. Al 31 dicembre 2022 sono stati riscossi 926 euro, al 31 dicembre 2023, 8.919,05 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA