Parole - Il colore bianconero

Dalle penne nere al bianconero. Da- gli alpini alla Juventus Women. Biella in copertina, verrebbe da dire, con la prospettiva dell’assegnazione di un’Adunata sfuggita un anno fa, con un contorno di rabbia e delusione, e il debutto delle talentuose ragazze del calcio che sulla rinnovata erba dello stadio Lamarmora Pozzo proveranno a far la voce delle padrone in campionato. Tutto aspettando una quindicina di giorni e l’ufficializzazione di un Giro d’Italia che dovrebbe tornare a Oropa per celebrare Marco Pantani a venticinque anni dall’impresa sotto al Santuario. E la notizia di ieri è che se gli eventi sembrano strizzare l’occhio alla città della lana, anche i biellesi paiono intenzionati a rispondere finalmente per le rime. Già, perché anche le nuovissime poltroncine dell’impianto di viale Macallè domenica sera potranno dirsi immediatamente occupate: i biglietti per assistere a Juventus-Sampdoria, non esattamente il match dei match sono sul viale dell’esaurito. E i maligni non pensino subito che lo siano solo perché gratis. È segno, al contrario, che la curiosità, non solo quella malcelata, comincia a fare breccia anche tra gli imperturbabili all’ombra del Mucrone. A sensazione bello in una città che sembra sempre avere bisogno di una scossa, ma che poi immancabilmente finisce per snobbarla quella scossa. Questa volta no, in un mood cambiato che qualche segnale lo aveva già dato in estate di fronte ad alcune, pur sporadiche, belle notizie. Adesso arrivano le ragazze del calcio a far gol nel nostro autunno. In attesa del Giro d’Italia, che già nei commenti ha entusiasmato, e della tanto sperata Adunata degli alpini nel 2025 che potrebbe essere la definitiva prova del nostro cambio di mentalità. Per ora accontentiamoci di aver visto del colore nel bianconero.

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