«Per il servizio doposcuola
penso a un’azione mirata»

Candelo

Sul rischio di perdita di una classe alla scuola media di Candelo, possibile conseguenza della decisione di un gruppo di genitori di iscrivere i propri figli per il prossimo anno scolastico a Vigliano dopo il no del collegio docenti al rientro pomeridiano, il vicesindaco e assessore Selena Minuzzo interviene spiegando che il Comune «è ben consapevole delle necessità delle famiglie e stiamo lavorando con competenza e metodo per garantire risposte concrete. La richiesta di rientro pomeridiano è un tema rilevante, ed è per questo che, in accordo con il dirigente scolastico, stiamo pianificando un’azione mirata. Come ogni anno, ad aprile vengono effettuati i sondaggi per rilevare le necessità delle famiglie nelle scuole materne ed elementari. Quest’anno, abbiamo già previsto di estendere tale rilevazione anche alle scuole medie, per individuare in anticipo il numero minimo di partecipanti necessari all’attivazione del servizio». Dunque si sta lavorando per predisporre una mensa dedicata ai ragazzi, «elemento essenziale per garantire un rientro pomeridiano efficace. Ribadiamo che l’amministrazione sta affrontando la questione con un approccio strutturato e lungimirante». Soddisfatto anche il consigliere comunale di Candelo Oltre, Alessandro Pizzi, che aveva posto la questione: «In consiglio comunale è stata condivisa con esito positivo la mia proposta di contribuire con risorse comunali al servizio del post scuola dopo il dietro-front della scuola. Ringrazio l’assessore all’istruzione Selena Minuzzo per la visione comune e il lavoro preventivo già svolto».

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