Premio Biella Letteratura e Industria, le premiazioni. Fotogallery

Foto Giuliano Fighera.

Claudia Bianchi vince il Premio Biella Letteratura e Industria 2022. Venerdì si è conclusa la 21ª edizione del Premio Biella Letteratura e Industria, iniziativa che ha messo in risalto romanzi o saggi capaci di cogliere trasformazioni dal punto di vista economico e sociale, indagando i rapporti tra il mondo della letteratura e quello dello sviluppo industriale del Paese. A primeggiare in questa edizione, dedicata alla saggistica, è stata l’opera “Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio” (Laterza, 2021) di Claudia Bianchi, professoressa ordinaria di Filosofia del linguaggio alla facoltà di filosofia dell’università Vita-Salute san Raffaele di Milano, scelta dalla giuria, presieduta da Pier Francesco Gasparetto, «per aver indagato la potenzialità distruttrice di un uso violento, distorcente e denigratorio della semplice parola, che può essere piegata artatamente a fini di potere, di controllo e di annientamento e per aver fornito strumenti per orientarsi nella scienza del linguaggio rivelando come la manipolazione linguistica sia un aspetto profondo di fenomeni all’apparenza lontani come il femminicidio, il razzismo e i crimini d’odio».
Paolo Piana, presidente del Premio Biella Letteratura e Industria: «È sempre un’emozione celebrare il Premio. Arrivare alla 21ª edizione è un fatto di rilievo in un mondo che cambia così in fretta. L’iniziativa non evidenzia solo opere significative ma promuove anche valori come il lavoro, l’impegno professionale, il “fare bene”, che fanno parte del patrimonio spirituale di un territorio».

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