Presentato a Montecitorio il sistema di e-learning “Next Class” di una start up biellese dell’incubatore Sella Lab

L'onorevole Patelli: «Un sistema che potrebbe sopperire alla didattica in queste settimane di crisi»

Il coronavirus sta mettendo in ginocchio il sistema scolastico del paese, e in particolare di quelle zone del nord Italia che ormai da due settimane, ancor prima del decreto che ha coinvolto tutte le regioni, sono costrette a tenere le scuole chiuse e gli studenti a casa.
Spiega l’onorevole Cristina Patelli: «Gli istituti scolastici si stanno organizzando con la distribuzione di lezione e compiti, ma si avverte la forte necessità di trovare delle soluzioni alternative per effettuare le lezioni qualora l’emergenza dovesse proseguire con livelli di allerta elevati. E alcune opzioni sono alla portata di tutti».
Patelli infatti ha incontrato in VII Commissione una start up tecnologica biellese che propone un sistema di e-learning innovativo, che ha lasciato a bocca parte ben più di un parlamentare che come professione opera nel mondo della scuola. Prosegue l’onorevole della Lega: “Qualche giorno fa ho avuto il piacere di ospitare un giovane esperto informatico biellese, Vladimir Moreno, Ceo della strat up dell’incubatore di Sella Lab che ha preso il nome di Next Class. Si tratta di una piattaforma di e-learning altamente efficace e operativa in tempi brevissimi per scuole di ogni ordine e gradi. Con essa in modo smart e a basso costo è possibile fare lezioni a distanza, con un backoffice e un team di assistenza online 24 ore al giorno. In tempi come questi, nei quali non vi è certezza su quanto i nostri ragazzi dovranno restare a casa da scuola, Next Class può essere un sistema vincente per evitare di perdere preziose giornate di lezione. Mi sto interessando, inoltre, sul mio territorio, con l’Istituto superiore Tecnico Industriale Quintino Sella per implementarla in via sperimentare in tempi brevi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA