Prezzi di benzina e gasolio in aumento. Con la guerra petrolio alle stelle. Scenario da 3 dollari al litro?

Il conflitto in Ucraina finisce per incidere profondamente anche sul settore energetico. Il primo effetto è quello sul prezzo della benzina, del gasolio, Gpl e metano auto. L'area, cosi come il Medio Oriente, è fortemente strategica per la produzione di greggio e gas. A creare problema al di là naturalmente della guerra in quanto tale è la vicinanza del fronte e l'approvvigionamento che per arrivare in Europa transita dall'Ucraina.
Quale sarà la ricaduta sui prezzi dei carburanti è la domanda, con il prezzo del barile di petrolio sopra ai 100 dollari.
Ad oggi la benzina è a quota 1,992 euro/litro (servito) e 1,859 euro/litro (self service). Il diesel ha una media di 1,870 euro/litro (servito) e 1,733 euro/litro (self), il Gpl è a a 0,836 euro/litro e il metano auto a 1,860 euro/kg. Per i prossimi giorni tutto dipenderà da come procederà il conflitto che più lungo sarà e più inciderà ovviamente sui prezzi dei carburanti. Stando ad alcune valutazioni di organismi specializzati, un eventuale stop a oleodotti e gasdotti potrebbe portare benzina e gasolio fino a 3 dollari al litro.

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