Progetto Erasmus. Da Turchia e Spagna per conoscere il Biellese

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Con la visita a Biella del gruppo di otto studenti turchi della Scuola superiore di Giornalismo di Istanbul e di otto ragazzi dell’Istituto professionale di Malaga (Spagna), si sta concludendo in questi giorni il progetto Erasmus per le scuole superiori che ha visto il coinvolgimento anche di otto studenti biellesi dell’Itis Quintino Sella (Liceo delle scienze applicate e informatici). Il progetto era nato nel gennaio del 2020, prima che scoppiasse il Covid, grazie all’intraprendenza di giovani insegnanti, Cecilia Miotto e Andrea Villardino. «Siamo partiti da una constatazione. Ci siamo accorti che i nostri ragazzi, per la maggior parte, quando si par- lava di viaggi e vacanze, conoscevano solo la realtà delle crociere e di villaggi turistici. Ci siamo detti che sarebbe stato bello far conoscere loro che c’è un modo diverso di essere viaggiatori, di scoprire il mondo e di farlo in maniera più consapevole e meno impattante» spiega la professoressa Miotto.
«Così abbiamo scovato un bando europeo Erasmus e abbiamo scritto il progetto». Un progetto che è piaciuto ed è stato finanziato. I ragazzi biellesi hanno così prima di tutto dovuto imparare a conoscere il proprio territorio per essere poi pronti a realizzare lo scambio con i loro coetanei turchi e spagnoli. Nei mesi scorsi hanno viaggiato, sono stati in Spagna e poi in Turchia. Adesso fanno da ambasciatori del  territorio biellese. Mercoledì, con il coinvolgimento della sezione di Biella del Club alpino, sono saliti a Bagneri, in Valle Elvo per conoscere la realtà montana. Ieri hanno fatto visita al MeBO (Museo della Birra e del formaggio). Per gli studenti coinvolti uno scambio che resterà nella memoria perché solo così si costruisce e cementifica il rispetto tra i popoli e la pace.

CON LA SCUOLA DI GRAGLIA - GLI STUDENTI RACCONTANO LA VALLE IN INGLESE
"Presentiamo il territorio". È lo slogan dell'ultimo progetto realizzato dalla scuola di Valle di Graglia. Nel corso dell'anno scolastico gli studenti della terza media sono stati coinvolti in un percorso multidisciplinare che, basato sull'utilizzo della lingua inglese, è sfociato nella presentazione delle ricchezze artistiche, storiche e culinarie del territorio. Il frutto del lavoro di questi mesi è stato presentato attraverso una serie di documenti proiettati mercoledì mattina nel teatro comunale. Spettatori d'eccezione alcuni ragazzi turchi e spagnoli tra i 16 e i 18 anni, accompagnati nel biellese dai propri docenti nell'ambito del progetto Erasmus. Il gruppo ha fatto tappa a Graglia prima di dirigersi verso il Borgo di Bagneri accompagnato dal Cai di Biella. Ha spiegato Andrea Fongaro, docente di inglese e coordinatore del progetto con il supporto di Anna Arnaldi, referente di plesso per l'istituto comprensivo di Mongrando: «Abbiamo proposto ai ragazzi di realizzare una presentazione del territorio, immaginando di rivolgersi a studenti stranieri. Il progetto è stato diviso in cinque ambiti, ognuno dei quali seguito tra tre ragazzi: sentieri del Biellese, antichi mestieri di Biella, mestieri di oggi, arte del territorio e gusti del territorio». Gli studenti, con il supporto dei docenti, hanno visitato alcuni luoghi caratteristici tra i quali il Borgo di Bagneri, il museo degli antichi mestieri e quello ornitologico di Graglia, il santuario di Graglia, il birrificio Valle Elvo. «In ogni “viaggio” hanno realizzato video e fotografie, parlando con i protagonisti del territorio» ha rivelato il docente di inglese. «Il documentario si conclude con le interviste a Elena Rocchi, sindaco di Graglia e Stefania Nuccio, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo di Mongrando. Il risultato finale ci rende orgogliosi dell'impegno e degli sforzi profusi per l'iniziativa, alla quale hanno collaborato Matteo Cossavella, docente di sostegno ed educazione fisica, Alessia Pivotto, docente di geo storia». Anna Arnaldi, referente di plesso e ideatrice dell'iniziativa, ha parlato della valenza del progetto: «Il percorso intrapreso negli ultimi mesi ha permesso ai ragazzi di mettersi in gioco, utilizzando le conoscenze acquisite nei vari ambiti e nelle materie scolastiche per produrre un lavoro multidisciplinare, che contribuirà ad arricchire il loro bagaglio di esperienza scolastica e di vita». Il documentario sarà presto anche oltralpe: l'amministrazione comunale infatti ne invierà una copia al comune di Sonnaz, paese francese gemellato con Graglia. «Sono orgogliosa dell'impegno e dell'intraprendenza degli studenti» ha sottolineato il sindaco Elena Rocchi. «Ringrazio il Cai per aver pensato al nostro paese come tappa nel viaggio dei giovani studenti stranieri. Per promuovere e valorizzare il territorio è indispensabile che i ragazzi conoscano i luoghi dove sono nati e cresciuti, imparando ad apprezzarne le caratteristiche e le ricchezze».
EMILE MARTANO

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