Quasi tutte riaperte le strade provinciali biellesi

Dopo il maltempo lavori anche alla vigilia di Pasqua per rimuovere le frane. Resta ancora chiusa la Mongrando-Settimo Vittone

«È la vigilia di Pasqua ma stiamo lavorando» è la premessa via social del presidente Emanuele Ramella Pralungo. Parla a nome di funzionari e operai della Provincia che hanno consentito, tra venerdì e sabato, di sgombrare buona parte della rete stradale che era stato necessario chiudere dopo gli smottamenti e le cadute di piante nei due giorni di pioggia intensa. Sono tre le strade su cui il transito è ancora vietato: la Pray-Brusnengo bloccata nel territorio di Curino, la strada del Villaggio Filature a Tollegno e soprattutto la Mongrando-Settimo Vittone dalla rotonda all’uscita di Mongrando al bivio per Donato, che rappresenta l’itinerario alternativo per raggiungere la galleria della Serra. Attenzione, per chi volesse raggiungere Ivrea e la Valle d’Aosta, anche alle deviazioni sul versante canavesano dove non sono percorribili le strade per Chiaverano e Borgofranco. Per arrivare a valle bisogna passare per Nomaglio.

Sono state invece riaperte tra venerdì e sabato, tutte a senso unico alternato, in valle Elvo la provinciale 407 a Donato Lace, la Cerrione-Chalet di Zubiena, la provinciale 500 a Netro, la Zimone-Salussola e la Cerrione-Salussola, tra Mosso e Sessera la strada tra Crevacuore e Caprile e la Soprana-Mezzana nel tratto che attraversa Valdilana. Sono tornate transitabili sempre a senso unico alternato la Vaglio-Pettinengo, la Veggio-Ronco e la Andorno-Mosso. Si circola su entrambi i sensi di marcia invece sulla Ronco-Zumaglia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA