Respinta la mozione contro Bocchio Chiavetto

La richiesta di Stefano Revello sulle dimissioni dell’assessore ai parchi è stata cassata. Dibattito acceso sul teleriscaldamento. Il sindaco: «Decideremo se collegarci oppure no»

Si è parlato di bilancio previsionale mercoledì in consiglio comunale e dopo la presentazione del documento relativo al triennio 2024-2026 da parte del sindaco Enrico Moggio e del vicesindaco e assessore al bilancio Carlo Furno Marchese, il consiglio ha ridiscusso alcuni temi legati ad infrastrutture e servizi.

Già alcuni accenni erano stati illustrati il mese scorso, come ad esempio quello sul mantenimento dei servizi con relativa invariabilità delle tariffe. In specifici casi i servizi saranno migliorati: l’esempio è il pre e post orario alla scuola dell’infanzia della Spolina, che verrà introdotto impegnando insegnanti o educatori.

L’attenzione per il sociale è un caposaldo di questa giunta comunale, che ha deciso di continuare a destinare fondi ai fini del potenziamento di questo settore.

Sono stati stanziati oltre 33.000 euro per rinnovare la convenzione con Cissabo che permette la presenza di insegnanti aggiuntivi a fianco dei ragazzi diversamente abili. L’assessore alla cultura Pier Ercole Colombo ha, inoltre, messo in luce due ulteriori sostentamenti: «Abbiamo impiegato anche 20.000 euro per rieducare specializzandi per i ragazzi con DSA, i disturbi specifici dell’apprendimento, per aiutarli sia a casa sia a scuola. È un tema fondamentale perché lo stato riconosce l’handicap ma non concede somme di denaro per il sostentamento. La medesima cifra è stata impiegata per il docente LIS, di lingua italiana dei segni, poiché quello attualmente presente è venuto meno».

Tematica di stretta attualità di cui si è discusso è il teleriscaldamento. Revello ha manifestato perplessità su alcune dichiarazioni di Moggio che avrebbero fatto dubitare dell’interesse del Comune a utilizzare la rete, i cui lavori hanno richiesto la rottura di oltre otto chilometri di strade. A congelare immediatamente le insinuazioni è stato il primo cittadino stesso: «Non ho posto alcun dubbio né sull’efficacia né sull’economicità. Ho posto solo l’ipotesi di adesione o meno da parte del Comune per una questione che non è facoltà né del sindaco né dell’intera giunta, trattandosi di un aspetto gestionale. Ci saranno valutazioni dei tecnici, in base alle risultanze il Comune deciderà di collegarsi oppure no».

In chiusura di consiglio il protagonista è stato ancora Revello, passato all’attacco con la mozione consiliare presentata nei confronti dell’assessore ai Trasporti e Servizi Cimiteriali Felice Bocchio Chiavetto. Quanto già discusso nel consiglio precedente, ossia lo stato di degrado in cui versa il cimitero, con piazzale annesso, è stato tale da chiedere le dimissioni dell’assessore. Anche su questo sono arrivate le pronte difese di Moggio, a nome di tutta la giunta: «La vigilanza e la presenza dell’assessore Bocchio hanno portato risultati visibili agli occhi di tutti. Ricordo che per estensione e posizione il cimitero è tutt’altro che semplice da gestire. Certo, si può fare meglio, ma i risultati ottenuti dall’assessore ci rendono molto soddisfatti. Ricordo che sono a compimento anche i nuovi loculi e sono previste opere per 450.000 euro». La mozione è stata bocciata sfiorando l’unanimità del consiglio.

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