Ricordo. Quando Ratzinger da cardinale venne a Oropa. Foto

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Ad Oropa si ricorda il Papa emerito ripescando negli archivi e alla visita che papa Benedetto XVI aveva fatto il 15 giugno del 1996, quando era ancora cardinal Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Aveva definito il nostro santuario “Crocevia d’Europa e delle generazioni”. Era stato accolto dal vescovo Massimo Giustetti, dal vicario generale monsignor Fernando Marchi, dal rettore del Santuario canonico Giovanni Saino con gli amministratori delegati canonico Aldo Garella e Mario Coda, monsignor Oscar Lacchio e monsignor Delmo Lebole.
Era arrivato con una trentina di teologi della Congregazione accompagnati dal segretario mons. Tarcisio Bertone. Aveva celebrato la messa in basilica antica e poi aveva pranzato nel padiglione reale, dopo aver visto la galleria degli ex voto, le foto del beato Piergiorgio Frassati e quella della visita di papa Giovanni Paolo II nel luglio del 1989.
Quando poi da cardinale era stato nominato pontefice con il nome di Benedetto XVI, si sperava che sulle orme di papa Giovanni Paolo II, ritornasse nel nostro santuario biellese in cui aveva detto: «Siamo onorati di poter salutare la Madonna e di essere salutati dalla Madonna d’Oropa. Ed inoltre di essere inseriti in questa grande processione nei secoli. Oropa – aveva dichiarato – si fonda sullo spirito cristiano e ha sempre permesso di incontrare il Signore attraverso la comunione con la Madre…. si sente questo elemento unificante dell’Europa: la pietà verso la Madonna e tramite Lei, la fede In Cristo… qui vedo una pietà popolare lunga secoli, con un passato che rimane presente. E il presente si apre al futuro che rappresenta la continuità delle generazioni che qui trovano ii vero percorso della storia e la strada per andare avanti nel loro cammino».
ANNALISA BERTUZZI

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