Rossetto lascia, cambio della guardia alla Seab

Avvicendamento ai vertici della Seab. Come era previsto, una volta completato l’iter di salvataggio della società che si occupa di raccolta dei rifiuti sul territorio provinciale, il presidente Luca Rossetto ha annunciato all’assemblea dei soci la sua intenzione di lasciare l’incarico. Si conclude così un’esperienza complicata, ma ricca di soddisfazioni, nel corso della quale l’azienda, che si era trovata sull’orlo del fallimento per il mancato incasso di crediti per svariati milioni da parte degli utenti, ha varato un piano di riorganizzazione molto impegnativo che ha riportato i conti in attivo e ha consentito di accedere alla procedura di concordato in continuità, al termine della quale è stato previsto il pagamento di tutti i debiti.
Del vecchio consiglio di amministrazione resterà in carica solo l’ex vicepresidente Andrea Basso, designato in quota del Partito Democratico. Entra nel consiglio Gabriele Bodo Sasso, indicato da Fratelli d’Italia, finora presidente del Consorzio smaltimento rifiuti dell’area biellese, destinato ad assumere la presidenza di Seab. Completano il consiglio l’avvocato Antonella Mosca, l’ex vicepresidente di Enerbit ed ex presidente dell’Atc Giovanni Femminis e l'ex consigliere di Cosrab Barbara Bancheri.

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