
Scienza e arte, un cammino a due
verso la salute
Sabato una giornata dedicata alla riflessione sulle connessioni tra creatività e benessere con artisti, scienziati, medici e letterati
L’arte e le attività espressive hanno grandi potenzialità di influire sui nostri stati d’animo. Per questo l’associazione “Emanuele Lomonaco Far Pensare” ha organizzato un convegno per riflettere sulle possibili connessioni tra scienza e arte nei percorsi di salute. L’appuntamento è per sabato alle 8.30 a Palazzo Gromo Losa, a Biella. Durante la giornata si alterneranno gli interventi di artisti, scienziati, educatori, medici e letterati che racconteranno le loro esperienze, offrendo al pubblico una riflessione sul messaggio che, da anni, l’associazione è impegnata a divulgare.
Il programma
“Scienza e arte nei percorsi di salute: quali connessioni?” inizia alle 8.30 di sabato a Palazzo Gromo Losa.
L’introduzione, dopo il saluto delle autorità, sarà affidata al presidente Francesco Leone e a Silvia Marsoni, scienziata e principal investigator nell’unità di Oncologia di Precisione di Ifom. Sono poi previste le testimonianze - moderate da Luca Tempia, presidente di Anteo Impresa Sociale, e Gianluca Susta, ex sindaco di Biella - di Franca Bonato, pedagogista, regista e attrice di Patatrac Teatro, Paolo Cerlati, direttore di Atelier di Musica, e Fiorella Boveri Cigna, del laboratorio di grafica Atelier d’Artista.
Si parlerà di arte a scuola con Pierluigi Paolucci, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Cern, Giuseppe Marrone, docente del liceo del Cossatese e Valle Strona, Davide Ajmone, studente universitario e aspirante attore, Ilaria Gregnanin, biologa del laboratorio di Genomica del Fondo Tempia, Debora Albini, docente del liceo artistico, moderati dal preside del liceo scientifico di Biella Mario Massazza e da Nicoletta Ramella Pezza, insegnante.
Le esperienze in Oncologia saranno trattate da Giovanna Chiorino, direttrice del laboratorio di Genomica del Fondo Tempia, Guido Antoniotti, musicoterapeuta, Giovanna Pepe Diaz, arteterapeuta, Roberta Rossi, psicologa psicoterapeuta responsabile della Psicologia Ospedaliera dell’Asl di Biella, moderati da Patrizia Tempia e Mario Clerico, ex direttore dell’Oncologia di Biella.
Le esperienze artistiche con i disabili sono l’approfondimento che inizierà alle 14 e si avvarrà degli interventi di Nerina Dirindin, economista che si occupa di welfare e politiche sanitarie, Dado Bargioni, cantautore e musicoterapeuta, Massimo Raccagni, psicologo e psicoterapeuta, Elica Mecca Alejna, arteterapista. I moderatori sono Maria Vittoria Leone, psicologa e psicoterapeuta, e Gianluca Spagnolo, dirigente scolastico del liceo G. e Q. Sella.
Laura Zavallone, medico oncologo dell’Asl di Biella, ed Enrico Martinelli, preside dell’istituto comprensivo di Vigliano, modereranno le testimonianze di Stefania Vietti, giovane scienziata ricercatrice, Franco Piunti, ex direttore sanitario dell’Asl di Biella, Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia, che con Francesco Leone racconterà l’esperienza del concorso letterario, e infine è previsto l’intervento di Stefano Giacomelli, direttore artistico della Fondazione Accademia Perosi.
L’ultimo tema che verrà approfondito riguarda le esperienze artistiche trasformative: Carlo Ignazio Cattaneo, direttore della Psichiatria di Biella, e Patrizia Martiner, psicologa, saranno i moderatori degli interventi di Federica Bolengo, insegnante di tango, Luigi Mosca, attore teatrale, Gigi Piana, artista e performer teatrale, Marco Canova, pittore, Fabrizio Lava, fotografo e direttore di Palazzo Ferrero Miscele Culturali, Marida Augusto, architetta e fotografa, Max Hirzel, fotografo, e Claudia Squintone, insegnante di danza.
Le conclusioni saranno affidate a Patrizia Tempia e Francesco Leone con l’artista biellese Daniele Basso.
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