Scuola di economia civile: al via con la lectio di Becchetti a Città Studi i corsi della 2ª edizione, posti quasi esauriti e tante novità

Galleria fotografica

Al via il 19 maggio la nuova edizione della “Scuola di economia civile” che, dopo il grande successo della prima edizione, propone una formula più ampia e rinnovata.
Progetto del Consorzio sociale “Il Filo da Tessere” e di SEC – Scuola di economia civile l’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con Banca Simetica, Diocesi di Biella e UPBeduca e ha al centro il tema innovativo e attualissimo dopo due anni di pandemia e ora di guerra della felicità pubblica.
Tre le aree di intervento e riflessione previste: una serie di cinque lezioni in presenza e in streaming aperte a tutti; quattro laboratori territoriali in due giornate e tre mattinate laboratoriali a scuola, per coinvolgere anche i giovani biellesi.
«Quest’anno, visto il grandissimo successo dell’iniziativa, abbiamo voluto ampliare la proposta al territorio coinvolgendo in modo particolare i giovani a cui sono dedicate le azioni della Fondazione per il trentennale – spiega il Presidente Franco Ferraris – oggi come non mai è necessario riflettere sui temi che la scuola di economia civile ci pone come prioritari perché un cambio di passo è inevitabile oltre che necessario. L’interesse ampio e trasversale che registriamo rispetto a questi temi di riflessione è un ottimo segno di apertura del territorio».
Si aprirà dunque il 19 maggio alle 21,00 con il ciclo delle cinque lezioni dei “big” del mondo dell’economia civile, questo il calendario degli appuntamenti: 

GLI ORIZZONTI DELL’ECONOMIA CIVILE


  • Giovedì 19/05/22 ore 21.00 – Leonardo Becchetti – Prof. di Economia politica all’Università di Roma Tor Vergata “ Generatività e sviluppo sostenibile locale. Come ripartire dopo pandemia e guerra ”;

  • Venerdì 03/06/22 ore 18.00 – Elena Granata Prof.ssa di Urbanistica Politecnico di Milano e Vice Presidente SEC “ L'immaginazione come risorsa per lo sviluppo dei luoghi e delle comunità ”;

  • Martedì 14/06/22 ore 18.00 – Sabrina Bonomi Prof.ssa di Organizzazione Aziendale Università e-Campus “Intra-prendere: come essere sostenibili secondo il paradigma dell’economia civile”;

  • Venerdì 24/06/22 ore 17.00 – Stefano Zamagni Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali “ Perché lo sviluppo umano integrale presuppone la sussidiarietà circolare. Suggerimenti per l'azione”;

  • Lunedì 27/06/22 ore 18.00 – Luigino Bruni Professore di Economia alla LUMSA di Roma e Presidente SEC “ Il capitale spirituale come forma di resilienza delle imprese e delle comunità di oggi e di domani”.

Gli incontri si svolgeranno a Città Studi e in streaming e saranno aperti a tutti, le iscrizioni per la partecipazione in presenza si chiuderanno il 5 maggio. Per informazioni vedi locandina e [email protected].

LABORATORI SOSTENIBILITÀ E RISORSE DEL TERRITORIO
Tra le novità di quest’anno spiccano poi quattro laboratori esperienziali dedicati al tema della sostenibilità con lo scopo di valorizzare le risorse del territorio, dal tessile al patrimonio forestale (il 50% del biellese è coperto da boschi); dall’agricoltura sostenibile alla rigenerazione dei borghi e delle comunità locali. I laboratori si svolgeranno in alcuni luoghi rappresentativi per i temi scelti il sabato mattina e pomeriggio, dalle 9.30 alle 17.30, con pranzo condiviso a base di prodotti locali, e saranno rivolti ad un gruppo selezionato di persone (max 30) nella modalità del working group, finalizzato a stimolare progettualità condivise e creare occasioni di scambio tra attori e competenze diverse. 

Le date proposte sono:
Sabato 28/05/22 a cura di Elena Granata e Fiore De Lettera
presso Oasi Zegna (foresta, filiera del legno, educazione ambientale) e Lanificio Reda (tessile etico e sostenibile)
Sabato 11/06/22 a cura di Sabrina Bonomi
presso Miagliano Ex Lanificio Botto/Ass. Amici della lana (Rigenerazione urbana e agricoltura sostenibile) 

Infine uno spazio speciale viene dedicato ai più giovani con l’iniziativa “L’Economia civile a scuola”, si tratta di moduli formativi di educazione ad un’economia sostenibile e civile, pensati per le ragazze e i ragazzi dal terzo al quinto anno del Liceo Economico Sociale e tenutosi in tre mattine di laboratorio a scuola (a cura di Elena Granata e Fiore De Lettera con una formula mista che ha previsto un’ora di lezione-spettacolo con immagini, filmati, video e un’ora di discussione con gli studenti sui temi proposti (progetti creativi, di economia circolare, di recupero dei borghi, di agricoltura sostenibile, di riforestazione urbana, di gestione innovativa di rifiuti, ecc.).
Si è realizzato inoltre un tour guidato e azioni di cittadinanza attiva con gli studenti del LES coinvolgendo progetti/realtà sostenibili del territorio, quali Casa Torrione, il Centro di Orientamento del Consorzio Il Filo da Tessere, la Mensa  Il pane quotidiano di Caritas Biella, il negozio del Cappellificio Biellese e la Mostra Biella Città Arcipelago a Cittadellarte.
Questa attività ha coinvolto i giovani biellesi di Economy of Francesco, che hanno coinvolto le classi in azioni di sensibilizzazione sui temi legati allo sviluppo e agli stili di vita sostenibile, ai diritti umani, all’uguaglianza di genere, alla promozione di una cultura della pace e della non violenza, alla cittadinanza globale e all’apprezzamento della diversità culturale e del contributo della cultura alla sostenibilità. Diventare agenti di cambiamento attivo delle strutture sociali, culturali, politiche ed economiche che influenzano la propria vita è il messaggio che si è voluto trasmettere.
Eco alcune dichiarazioni dei protagonisti del progetto:
Federica Collinetti – Presidente del Consorzio Sociale Il Filo da Tessere
«Dopo il successo della prima edizione biellese della Scuola di Economia Civile, siamo lieti di proseguire il lavoro in rete e contribuire attivamente al proseguimento dell’iniziativa. Quest’anno si potrà finalmente tornare in presenza per offrire occasioni sul territorio di partecipazione, scambio reciproco, incontro tra pensiero e progetti in cui si sta già sperimentando un nuovo agire economico. Si metterà al centro la sostenibilità, nell’accezione più ampia del termine, e verrà data visibilità ad esperienze concrete, al fine di valorizzare persone, lavoro e imprese, offrire strumenti per favorire la felicità pubblica, dare speranza in un periodo così complesso e superare il pessimismo, lo scoraggiamento e la delusione».
Stefano Zucchi - Direttore della Caritas diocesana di Biella
«Gli orizzonti dell’economia civile – sono un’occasione per le nostre comunità. Rimettere al centro dell’economia la felicità pubblica e le relazioni è infatti una scelta di speranza per il futuro. Abbiamo tuttavia bisogno di dare sostanza a questa speranza, perché non sia disincarnata, ma motore di cambiamento. Essere alla seconda edizione della scuola di economia civile in terra biellese è un segno in questa direzione e ci dice il percorso non solo è possibile, ma è già cominciato e ruota intorno a parole importanti e bellissime quali generatività, sostenibilità, immaginazione, capitale spirituale e sviluppo umano integrale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA