Seab salda la prima rata di 3,4 milioni ai propri creditori

La Seab rispetta i tempi del piano concordatario definito con il Tribunale di Biella e salda quasi 3,4 milioni di euro di debiti a vantaggio dei creditori in prededuzione e in parte anche privilegiati. Lo annuncia il presidente della società Gabriele Bodo (nella foto).
Procede, quindi, a buon ritmo l’operazione di risanamento dei conti della società pubblica di raccolta rifiuti biellesi, attuata grazie all’ammissione del concordato in continuità, che ha per obiettivo il mantenimento in mano pubblica del servizio dopo i rischi di fallimento dovuti all’accumulo di debiti soprattutto a causa delle mancate riscossioni nel periodo in cui quattro dei Comuni maggiori, Biella, Cossato, Vigliano e Gaglianico, avevano istituito il servizio di raccolta puntuale.
Il piano prevede altre due tranches di pagamento dei debiti con circa 3,5 milioni da versare sia per il 2023 che per il 2024, dopodiché la società avrà azzerato le somme dovute ai creditori, in tutto circa 10,5 milioni di euro, tra privilegiati e chirografari.
La notizia arriva dopo la positiva conclusione anche della prima parte dell’operazione di sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte dei soci, per circa un milione di euro. Queste risorse, come prevede la legge, dovranno essere utilizzate per potenziare il parco automezzi, iniziativa per la quale adesso verranno predisposti i relativi bandi. Le prossime scadenze prevedono la raccolta di un milione e mezzo per il 2023 e della stessa cifra per il 2024.

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