Si è dimessa la garante dei diritti dei detenuti

Marisa Boccadelli era stata eletta a ottobre dal consiglio comunale in una seduta a porte chiuse tra le polemiche

Marisa Boccadelli si è dimessa dal ruolo di garante dei diritti dei detenuti. Aveva assunto l’incarico a ottobre, dopo un voto del consiglio comunale di Biella che si era svolto non senza polemiche, in una seduta a porte chiuse e con le telecamere della registrazione video rimaste spente e con parte delle opposizioni (Pd, Biella c’è e Movimento 5 Stelle) che abbandonò l’aula al momento del voto. La comunicazione delle dimissioni è arrivata ai componenti del tavolo carcere che era stato convocato per una riunione a cui la garante, normalmente, è presente.

Da qualche giorno l’attività di Boccadelli, che era stata referente biellese del Fai e prima ancora insegnante volontaria proprio in carcere con l’associazione Gufo Re, si era ridotta per motivi di salute: convalescente dopo un intervento chirurgico, aveva visto il garante di Ivrea partecipare agli incontri in via dei Tigli in sua vece. Una volta formalizzate e accettate le sue dimissioni, bisognerà pensare a una nuova nomina. Il regolamento comunale, approvato più di dieci anni fa sulla falsariga di documenti analoghi di altri Comuni, non è esplicito sulla procedura da seguire in caso di decadenza dell’incarico prima del termine. Non è chiaro se si chiederà di subentrare all’altra candidata che ha preso voti, ovvero Federica Valcauda, tesoriera di Europa Radicale e nelle liste delle elezioni europee per Azione, o se sarà necessario ripartire da zero.

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