Stefano Ceffa e ... “l’amico Dante” a San Nicola
Serata mercoledì 10 luglio nella restaurata chiesa di San Nicola da Tolentino in Costa del Vernato organizzata da Ucid e Amici di San Nicola
Chi non vorrebbe avere per amico Dante? Non un Dante qualsiasi, ma proprio quel Dante, il papà della nostra bella lingua.
Ebbene il professor Stefano Ceffa, lasciati i panni da primo cittadino, ha deciso di mettersi in gioco anche sul fronte culturale, andando a indagare il pensiero cristiano, sociale e politico del sommo poeta.
Nasce così la serata che si terrà mercoledì 10 luglio nella restaurata chiesa di San Nicola da Tolentino in Costa del Vernato, patrocinata dall’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti e dagli Amici di San Nicola, che prende il titolo “Io e il mio amico Dante”.
“Una presentazione per i giovani, per i meno giovani, per tutti coloro che vogliono riscoprire in modo chiaro e semplice l’opera più importante della nostra cultura, che ci può parlare ancora oggi” si legge nella presentazione della serata.
Ceffa ha già “fatto le prove” della conversazione-spettacolo nella cornice del Santa Teresa a Bioglio. «Grazie a Dante» scriveva dopo quella serata «se dopo 700 anni dalla morte riesce a “inchiodare sulla sedia” persone ad ascoltare il suo pensiero e il suo messaggio vuol dire che quel pensiero e quel messaggio sono ancora attualissimi; grazie a Sandra Serpi: più che attraverso una spiegazione Dante parla con i suoi versi. Leggerli è un privilegio, ascoltarli un regalo; grazie a Roberto Vanzi, sindaco di Mottalciata e Fiorentino doc. La sua presenza è stata una sorpresa e un regalo e di questo lo ringrazio. Lo ringrazio soprattutto perché ho avuto una ulteriore prova di come la bellezza attiri, le nostre radici ci chiamano e ci richiamano e sono esattamente questa bellezza che ci “fu offerta” perché la cogliessimo e che ogni volta che “entri” dentro la Commedia c’è qualcosa che scopri, che incontri; grazie perché chi c’è stato ha accolto pazientemente un percorso “lungo” e un po’ “articolato” con tanti concetti ma l’abbiamo detto: in cima non ci si arriva con quattro salti, il viaggio dobbiamo farlo tutto».
Al termine aperitivo offerto dagli Amici di San Nicola.
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