Teresa e Bruno accolti da ieri nella casa “Simonetti” di Netro

Tutto è bene quel che finisce bene. Da martedì mattina mamma Teresa e il figlio Bruno sono ufficialmente ospiti della casa per anziani Simonetti di Netro. La coppia torinese, mamma di 91 anni e figlio malato di Alzheimer, è stata al centro delle cronache nelle ultime settimane, dopo che alla loro storia le Iene hanno dedicato tre servizi. L’intervento del programma televisivo la disponibilità offerta fin da subito dalla struttura biellese hanno contribuito al lieto fine.

Stefano Morenghi, direttore della casa per anziani Simonetti, ha accolto con grande soddisfazione la fine di una vicenda che ha toccato il cuore di tante persone: «Siamo felici per Teresa e Bruno, indipendentemente dal fatto che abbiano scelto la nostra struttura. È certamente un motivo d’orgoglio per me e per il personale, che ogni giorno lavora con impegno affinché gli ospiti siano nelle migliori condizioni psicofisiche. Siamo felici anche che nei servizi andati in onda su Le Iene si sia parlato bene delle case di riposo, realtà che consentono a tante persone di vivere serenamente gli ultimi anni della propria vita».

Poche ore dopo il loro arrivo a Netro, Teresa e Bruno hanno ricevuto la telefonata di Giulio Golia, che ha voluto salutarli, promettendo che presto farà loro visita. E il saluto di don Luigi Pedrazzo, fino a pochi mesi fa parroco di Netro e ora ospite della struttura. Nota di colore, Teresa ha voluto con sé anche il gatto che viveva con lei e il figlio a Torino. Richiesta che è stata accontentata dal direttore Stefano Morenghi.

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