Chiuderà a fine gennaio 2024 lo shop online del Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese. Il Natale 2023 sarà quindi l’ultimo in compagnia dei gadget asinini. Anche nella sede del Rifugio, una volta esaurite le scorte, non sarà più possibile acquistare i tanto amati gadget. Hanno spiegato i responsabili del rifugio: «L’e-store ha otto anni e necessiterebbe di essere rifatto in toto, sia perché vetusto sia perché, con l’introduzione nel 2018 del Regolamento generale dell’Unione europea che disciplina il trattamento dei dati personali, vanno eseguiti costanti aggiornamenti previsti dalla legge. Aggiornamenti che non possono più essere supportati dal sistema attuale, proprio perché obsoleto.
La creazione di una nuova pagina comporterebbe una spesa di 5.000 euro circa in prima battuta, oltre a costi periodici per la corretta gestione dei dati, sempre in adempimento alla legge sulla privacy. E, naturalmente, al tempo lavorativo che ne viene assorbito. Il Rifugio è aperto al pubblico solo durante alcune giornate calendarizzate, perciò i ricavi delle vendite del nostro Info Point da sole non giustificherebbero il mantenimento della vendita dei gadget unicamente in sede, a shop on line chiuso».
Prosegue il comunicato della struttura: «Le necessità dei nostri animali sono tante e, purtroppo, non mancano mai le emergenze. Siamo quindi arrivati alla sofferta decisione di dover rinunciare a qualcosa, valutando attentamente il bilancio tra costi e benefici per dare, come sempre, la priorità alla nostra “mission”».
Più di 250 gli articoli messi in vendita tra borracce, magneti, scatole in metallo, tazze, statuette, quaderni, matite, vestiti e accessori per adulti e bambini.
Spiega Ilaria Ruzza, responsabile della comunicazione del Rifugio: «In passato gli oggetti arrivavano anche dalla nostra casa madre inglese, ma negli ultimi anni ci siamo affidati al piccolo artigianato, locale e non, fatta salva una parte di articoli di provenienza industriale, come nel caso dei peluche. In particolare tazze e oggetti di ceramica sono realizzati dalla ceramista Francesca Antoniotti del laboratorio “La Vasaia” di Pralungo, gli articoli di cartapesta sono di Monica Mauro del laboratorio “La Locomotiva 77” di Biella Piazzo, gli asciugapiatti, i grembiuli da cucina e i cuscini sono lavorati dalla Tessitura Artistica Chierese, mentre altri prodotti tessili provengono dalla bottega Peromatto di Santa Sofia, in Emilia Romagna, una stamperia d’arte tessile che utilizza solo filati, colori e tinte naturali e stampa a ruggine».
Dal 31 gennaio stop anche ai calendari cartacei con le foto degli asinelli ospiti del Rifugio.
Concludono i responsabili del Rifugio: «Sempre per una migliore gestione delle donazioni ricevute, a partire dal 2024 non invieremo più comunicazioni cartacee. I costi di carta e produzione sono sempre più elevati, così come quelli di spedizione. Siamo purtroppo consapevoli che, così facendo, qualcuno verrà escluso dai nostri aggiornamenti periodici, ma avremo contribuito almeno un po’ al benessere degli asinelli e dell’ambiente dove tutti noi viviamo, rassicurando i nostri sostenitori che saremo sempre contattabili attraverso gli altri canali, per qualunque domanda o informazione sulle nostre attività».
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