Un pilone che permetterà di usare telefono e internet

Iniziati i lavori di realizzazione: così Sostegno esce dall’isolamento

A Sostegno sono cominciati i lavori per l’installazione di un traliccio per il traffico dati e la telefonia. «Finalmente usciremo dall’ isolamento» è l’annuncio dell’imprenditore Filippo Lanzone, che insieme ad altri colleghi e ai cittadini aveva più volte denunciato la mancanza di segnale sulla strada che da Roasio porta a Sostegno. In caso di incidenti anche i numeri delle forze dell’ordine sono irraggiungibili. Un “triangolo” muto tra Sostegno, Crevacuore e Roasio, che per anni ha creato danni alla sicurezza dei cittadini e alle attività economiche del territorio.

Ora finalmente l’annuncio confermato dal sindaco Giuseppe Framorando. «Nel mese di luglio il Comune è stato interpellato dalla ditta Inwit Spa per costruire un pilone alto 30 metri con il contributo del fondo Pnrr. Unica soluzione per potenziare il segnale della telefonia mobile che a Sostegno è debole, e che è del tutto assente nella zona Asei fino ad Azoglio».

Un lavoro che per quanto indispensabile non è stato facile da approvare. Ci sono voluti mesi per raggiungere un accordo. Ecco cosa è servito per garantire una telefonata senza interruzioni a Sostegno: i pareri di Suap (Sportello unico delle attività produttive) , Arpa, Soprintendenza delle Belle Arti, permesso del proprietario del terreno adiacente l’installazione. Nell’era del “tutto digitale”, e ricordando che Sostegno era stato il primo Comune biellese a collegarsi con la fibra, sembra una storia incredibile.

Ricorda il vice sindaco Marco Bocca: «Già nel 2019 il prefetto di Biella Franca Tancredi aveva fatto un sopralluogo a Sostegno perché dopo le continue segnalazioni dell’amministrazione era venuta di persona a verificare il debole e in parte assente segnale, ed aveva immediatamente inviato una lettera a Telecom per chiedere di provvedere».

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