Una clinica per i bambini: l’Uganda ha bisogno di aiuto

I due giovani missionari biellesi fidei donum spiegano il progetto sanitario a cui stanno lavorando: c’è un forte bisogno di cure e di azioni di prevenzione

Nel cammino che ci accompagna alla Pasqua presenteremo gli otto progetti che il Centro Missionario Diocesano propone di sostenere. In questa puntata si parla di Uganda e della missione fidei donum legata al Centro Missionario di Biella. Oltre ai due missionari che raccontano la loro testimonianza, da alcuni giorni è presente, nella stessa missione a Rwentobo, la biellese Chiara Canova e nelle intenzioni resterà per un anno a prestare il suo servizio nei vari progetti.

Buongiorno a tutti, siamo Marco e Sara dalla missione francescana OFM di Rwentobo in Uganda, fidei donum del Centro Missionario di Biella.

Vorremmo descrivervi il progetto che stiamo portando nel cuore in questi ultimi mesi e che, ultimamente, sta cominciando a prendere forma: si tratta di una clinica pediatrica, alcuni uffici per i nostri dipendenti e un posto per un gruppo per la gioventù francescana che sta nascendo in questo periodo.

Il progetto pediatrico nasce dal cuore di un’associazione che da anni collabora con la missione per sostenere il progetto dell’orfanotrofio. Ora sempre di più nel corso di questi anni abbiamo sentito la necessità di realizzare questo progetto per rispondere a un bisogno sempre più presente nella zona; infatti, tramite il passaparola degli abitanti locali, abbiamo sempre più richieste d’aiuto nell’ambito sanitario, che già adesso stiamo cercando di accogliere anche senza un luogo fisico dedicato.

Siamo molto emozionati per tutto ciò, ma allo stesso tempo vogliamo andare con i piedi di piombo perché tutto questo comporta di lanciarsi in un ambito che per noi è nuovo: il settore sanitario. Per questa clinica stiamo già provvedendo da tempo agli studi di chi poi dovrebbe lavorarci come personale sanitario. La struttura della parte clinica sarebbe composta da un’ampia sala d’attesa, due ambulatori e una sala di osservazione (naturalmente compreso di bagni e un paio di piccole stanze-deposito).

Il salone per la gioventù francescana nasce anche dalla bontà del cuore di alcuni nostri responsabili dei progetti che, a loro volta, ne hanno fatto parte da giovani: si tratterebbe di momenti condivisi durante alcuni fine settimana in cui tanti giovani tra gli 8 e i 20 anni vengono introdotti ai valori di una vita cristiana e in particolare all’interno del carisma francescano. Questa parte della costruzione sarebbe composta da un ampio salone, bagni, docce e una predisposizione per una cucina per i vari momenti di formazione. Infatti oltre al progetto di gioventù francescana, questo salone sarà destinato anche alla formazione pediatrica e la formazione degli abitanti del villaggio riguardo ad alcuni temi cruciali come: la gravidanza, le malattie infantili, e tanta prevenzione.

Vi ringraziamo in anticipo per il vostro sostegno a realizzare questo progetto che porterà sicuramente beneficio in quest’area e alla nostra parrocchia. Grazie a tutti.

MARCO BERUTTI e SARA PASQUAL CUCCO

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