Una giornata storica come lo slalom
sulla neve di Bielmonte

Una giornata da ricordare a Bielmonte per gli appassionati di sci storico. Dopo il rinvio di due settimane fa a causa del maltempo, lo scorso fine settimana è andato in scena uno slalom storico in notturna dedicato al maestro Mario Ferragut che nel 1956 fondò la Scuola Sci di Bielmonte. L’evento è molto particolare ed è ormai considerato una rievocazione storico di sport e costume. Quest’anno era presente anche un commentatore d’eccezione: Piero Gros, campione dello sci italiano degli anni settanta. Chi è salito sulle piste, durante la giornata di sabato, si è sicuramente accorto dell’originalità dei presenti che hanno indossato per l’occasione abiti vintage suddivisi in categorie. L’unica condizione era di gareggiare con sci diritti, come una volta. «Ci sono stati una settantina di iscritti» conferma l’organizzatore Claudio Lanza. «Purtroppo il meteo, la volta scorsa, ci ha messo lo zampino e dunque qualcuno che doveva partecipare non ha potuto questa volta per altri impegni. Comunque siamo soddisfatti, un grazie speciale lo devo agli sponsor e a tutti coloro che hanno contribuito alla giornata di festa, in particolare a chi è venuto da fuori Biella. Erano presenti persone da ben sette regioni d’Italia». Gli sciatori d’epoca sono un movimento in forte espansione: su Facebook la loro pagina dedicata è seguita da quasi 20mila utenti e ha come obiettivo di scambiare ricordi, esperienze, emozioni, immagini, di far incontrare tra loro in modo agevole gli sciatori d’epoca con dibattiti sull’evoluzione della tecnica, e dei materiali, e amarcord sulle imprese sportive del passato con la cosiddetta ’valanga azzurra’. Tornando ai vincitori di giornata, Luisa Borri è arrivata prima nella categoria Pionieri, tra gli uomini primo Edoardo Lanza. Nella categoria Antichi primo posto per Roberta Palmieri e Roberto Agliaudi. Nella categoria telemark complimenti a Sebastiano Biolcati Rinaldi mentre nel Vintage hanno ottenuto il miglior piazzamento Filippo Vaglio Tessitore ed Elena Vezzulli.