Una grande festa per dire
«Grazie di tutto don Adriano»

Andorno Domenica la Messa con il Vescovo. Poi il rinfresco al Ferragosto Andornese con le associazioni del paese. «Gli saremo sempre riconoscenti»

Domenica Andorno festeggerà il suo vicario don Adriano Loro Lamia, per tanti parrocchiani il “Vic”, che lo scorso 9 gennaio aveva annunciato il suo ritiro.

Don Adriano è stato una vera e propria istituzione e un punto di riferimento per Andorno e i suoi fedeli. E già in quell’occasione, il vescovo Roberto Farinella aveva preannunciato una giornata di festa per riservargli un abbraccio collettivo di saluto che potesse coinvolgere tutti.

Quel giorno tanto atteso è arrivato. Ci è voluto un po’ di tempo per organizzare la giornata che don Adriano si merita, avendo accompagnato almeno due, se non tre, generazioni di andornesi nella loro vita parrocchiale e per aver animato un oratorio, crescendo tantissimi giovani.

E proprio nessuno, in paese, ha voluto mancare a quello che si appresta ad essere un vero e proprio evento da ricordare.

Ci saranno il Comune, con il sindaco Davide Crovella in prima fila: «Ero piccolo quando don Adriano è diventato parroco ed è stato lui a celebrare la mia Comunione e la mia Cresima, così come poi ha celebrato anche quella di mio figlio. Ho tantissimi ricordi legati a lui, tanto che diventa molto difficile sceglierne uno da raccontare. Se proprio devo pensare ad uno su tutti, particolarmente indelebile, ricordo che ero sul balcone di casa il giorno in cui fu celebrato il suo ingresso in parrocchia, accompagnato da una lunga e solenne processione. Erano altri tempi, ma quel momento mi è rimasto impresso sino ad oggi».

Ci saranno poi tutte le associazioni andornesi, dal gruppo della parrocchia alle società sportive San Lorenzo e Valle Cervo, dalla Cricca d’Andrasc Sota al gruppo del Monte Casto trail. Ci saranno il Torino Club, la sezione Alpini di Andorno-Migliano, il circolo La Boita, la banda musicale d’Andorno e il gruppo Avis: tutte insieme, uniti, per organizzare quello che nei locali del Ferragosto, dalle 17, sarà un rinfresco molto sentito.

«Ci siamo trovati tutti insieme per organizzare questa giornata - prosegue il sindaco - e mi fa molto piacere che ci sia stata una risposta così partecipata. Sarà un saluto a don Adriano, ma forse sarebbe meglio dire soltanto un ideale passaggio di consegne perché lui, per noi, ci sarà sempre. Lasciata la parrocchia di Andorno, da qualche tempo vive nel Seminario di Biella, ma è sempre qui vicino, chi vorrà potrà facilmente andarlo a trovare e comunque lui farà sempre parte della nostra comunità. Abbiamo pensato di spostare l’evento al Ferragosto rispetto ai locali della parrocchia proprio per consentire la partecipazione al maggior numero di persone possibile. L’oratorio forse sarebbe stato più rappresentativo, ma i tanti volontari che si sono prodigati nell’organizzazione al Ferragosto possono contare su una struttura più agevole per le preparazioni del rinfresco oltre ad essere più facilmente accessibile anche per gli anziani».

La festa, tuttavia, inizierà in chiesa, nel primo pomeriggio. Domenica la Messa si terrà soltanto alle 15 (non ci sarà la celebrazione al mattino) e in presenza del Vescovo, che concelebrerà assieme a don Adriano e a don Ezio, che in attesa di un nuovo parroco sta temporaneamente amministrando la parrocchia di Andorno.

Sarà una messa solenne, animata dalla cantoria e dalla banda musicale. Al termine della funzione, fuori dalla chiesa, la banda accompagnerà musicalmente anche il corteo che si trasferirà al Ferragosto, poco distante, per il rinfresco. Non mancheranno, poi, al termine della celebrazione, anche i saluti della comunità con due discorsi preparati per l’occasione.

Don Ezio, parroco di Pralungo, ha trascorso una vita collaborando con don Adriano: «Ci conosciamo dai tempi del seminario, poi ci siamo ritrovati nella stessa valle, lui prima da vice parroco e poi da parroco. Sono cinquant’anni che collaboriamo insieme, una vita, sono certo che sarà una bellissima giornata di festa per tutti».

Dopo i saluti, don Ezio manterrà ancora per qualche tempo l’amministrazione della parrocchia, in attesa del sacerdote che prenderà il posto del “Vic”. Anche il sindaco auspica che il passaggio di consegne avvenga presto: «L’abbraccio a don Adriano, così caloroso da parte di tutti, è anche il segno di quanto lui lasci agli andornesi in eredità. Spero che chi arriverà sappia dare una scossa alla comunità per far tornare l’oratorio ai livelli che aveva raggiunto in passato con il don, basti pensare che alla processione di Oropa eravamo sempre il gruppo più numeroso, senza contare le molteplici attività svolte in oratorio, che hanno sempre fatto di Andorno uno dei fiori all’occhiello della Diocesi».

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