Una nota dell'assessore regionale alla famiglia sui presunti illeciti commessi in passato dal direttore generale dell'Asl Biella

Riguardo ai contenuti di alcuni articoli giornalistici su presunti illeciti che avrebbe commesso, in passato, il dottor Sanò, attuale direttore denerale dell’Asl Biella, l’assessore regionale alla Famiglia Chiara Caucino esprime estremo stupore e rammarico, augurandosi che la verità su questa vicenda emerga il prima possibile, ricordando che al momento non esiste alcuna condanna contro il dottor Sanò e che il nostro Ordinamento giuridico si incardina sul sacrosanto principio della presunzione di innocenza e che pertanto la sua posizione potrà e dovrà essere accertata nelle sedi opportune. Precisando altresì che le vicende contestate nulla hanno a che vedere con l’ottimo lavoro che il dottor Sanò sta svolgendo sul territorio biellese, l’assessore si dice convinta - anche nel caso in cui l’attuale Direttore Generale decidesse, in attesa di chiarire in totale trasparenza la propria posizione, di fare un passo indietro - che la Giunta regionale, il partito di maggioranza che governa la Regione Piemonte e, in particolare, l’assessore alla Sanità, saranno in grado di individuare, in tempi rapidi, un sostituto all’altezza delle aspettative dei biellesi e, più in generale, del territorio.

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